Al Pan di Napoli la mostra di Andy Warhol

16/4/2014

Dal 18 aprile al 20 luglio il Pan di Napoli ospita la mostra di Andy Warhol “Vetrine”, una rassegna di ritratti e opere che ripercorrono l’esperienza artistica del pittore americano, con un’attenzione particolare  al rapporto con la città partenopea.

Dal 18 aprile al 20 luglio a Napoli

Dal 18 aprile al 20 luglio a Napoli

Grazie a un importante sponsor nei giorni 18, 19 e 20 aprile l’ingrasso alla mostra sarà gratuito.

“Amo Napoli perché mi ricorda New York, specialmente per i tanti travestiti e per i rifiuti per strada. Come New York è una città che cade a pezzi, e nonostante tutto la gente è felice come quella di New York” (Citazione di Andy Warhol riportata in “Napoli Nobilissima”: Volume 19, Arte Tipografica, 1980).

Dopo l’apertura della mostra di Andy Warhol a Roma, in contemporanea le opere  del grande artista americano arrivano anche a Napoli, altra città che lo vide protagonista della scena artistica del suo tempo e in cui conobbe tante personalità a con cui visse alcuni episodi che rimasero impressi nei colori e nei ritratti sulle sue tele.

Saranno più di centocinquanta le opere in mostra dal 18 aprile al 20 luglio nelle sale del Palazzo delle Arti di Napoli – PAN – ubicato in uno dei quartieri più belli e suggestivi della città, su una delle vie dello shopping più frequentate da turisti e napoletani, via dei Mille.

Ed è qui che la mostra “Vetrine” curata da Achille Bonito Oliva con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura di Napoli offrirà, a differenza della mostra di Roma, un altro “volto” di Andy Warhol, mostrando ritratti di noti cittadini napoletani che egli stesso conobbe nelle sue visite in Italia.

Tra questi Graziella Lonardi Buontempo, Ernesto Esposito e Peppino di Bernardo.

Proprio dall’incontro e dalla conseguente amicizia con un napoletano il gallerista Lucio Amelio, nacque la famosa opera “headline work” “Fate presto”, ispirata dalla prima pagina del Mattino del 23 novembre 1980, composta da tre grandi tele su ognuna delle quali è impressa, con diverse sfumature di grigio, la prima pagina del «Mattino» uscita due giorni dopo un tragico evento che colpì profondamente la Campania: il terremoto  in Irpinia.

Altra opera di ispirazione napoletana sono la serie di opere “Vesuvius” in cui il vulcano di Napoli viene riprodotto più volte con colori diversi.

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La mostra esporrà anche numerose opere su carta tratte dalla serie “Golden Shoes” che Warhol realizzò agli albori della carriera, a New York nella metà degli anni ’50, quando la sua principale occupazione era il grafico e il vetrinista per i negozi della Madison Avenue.

Da ammirare con attenzione anche le famose serigrafie delle Campbell’s soup e dei Camoufflage, “scatole-scultura” e la serie di t-shirt realizzate dalla Andy Warhol Foundation for the Visual Arts.

Infine, non mancheranno alcuni pezzi “storici” degli anni settanta, come quelli della serie “Ladies and Gentlemen“ e i disegni ispirati alle fotografie di Wilhelm von Gloeden (1978) acquistate proprio da Lucio Amelio.

A completare il percorso espositivo la serie “Marilyn” del 1967 e quella del 1985 firmata da Warhol con la scritta «questa non è mia» (Marilyn this is not by me).

Valentina Sanesi

Info:
Mostra Andy Warhol “Vetrine”
18 aprile – 20 luglio 2014
Orari: tutti i giorni (escluso il martedì) dalle ore 9.30 alle ore 19.30, la domenica dalle ore 9.30 alle 14.30.
PAN, Palazzo delle Arti di Napoli – via dei Mille 60 Napoli
info@mostrawarholnapoli.it
Costo biglietto: 8 euro intero – 6 euro ridotto
Ingresso gratuito dal 18 al 20 aprile

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