12/9/2015
Tra fede, folklore e tradizione tornano il 24 e il 25 marzo i complessi e scenografici riti della Settimana Santa di Procida, una serie di processioni e cerimonie che dal tramonto del Giovedì Santo alla sera del Venerdì Santo offriranno a isolani e turisti uno spettacolo di grande suggestione.
Tutto si svolgerà sulla bella isola di Procida, la più piccola delle tre isole del golfo di Napoli, un luogo magico, in cui il tempo sembra essersi fermato, che ha ispirato poeti – come Lamartine che qui incontrò il vero amore, la sua amata Graziella, a cui dedicò un libro – scrittori come Elsa Morante, che ambientò qui il suo romanzo più celebre “l’Isola d’Arturo – così come Michael Radford. il regista de “Il Postino”, che scelse queste spiagge per l’ultima interpretazione dello scomparso attore napoletano Massimo Troisi.
Le cerimonie della Pasqua procidana, in cui rito religioso e rievocazione storica si mescolano regalando a fedeli e turisti uno spettacolo unico, inizieranno, come ogni anno, il Giovedì Santo, 24 marzo, quando intorno alle 18.30 – dopo il rito del “Lavaggio dei piedi” partirà dalla Chiesa di S. Antonio da Padova la Processione dei dodici Apostoli, che uscendo da questo luogo sacro andrà di chiesa in chiesa cantando il cosiddetto “viatore” un canto di benedizione, trasportando la croce con la corona di spine.
Arrivati alla ex chiesa di San Giacomo essi parteciperanno al rito de “L’Ultima Cena”, per poi proseguire e concludere la processione al Porto.
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L’indomani, il venerdì 25 marzo, alle ore 5 del mattino avverrà la cosiddetta “chiamata” con squilli di tromba e colpi di tamburo con cui avrà inizio quello che è un rituale antichissimo, di origine pagana, che dalla fine del 1600 coinvolge i partecipanti in una sorta di corteo penitenziale, di purificazione che in passato prevedeva scene di vero e proprio martirio del corpo, come i condannati a morte dell’antica Roma.
Oggi la cerimonia, che nel tempo ha acquisito un tono meno cruento e più religioso, si articola in vari momenti: alle 5 presso la Chiesa di San Tommaso d’Aquino i più devoti pregheranno in cerchio intorno alla statua del Cristo Morto – pregevole scultura in legno del 1728, opera di Carmine Lantriceni – fino alle 6.30 circa, quando verrà trasportata in processione fino all’Abbazia di San Michele Arcangelo, posta sul punto più alto di Procida: Terra Murata.
Da qui, intorno alle 8 partirà la scenografica “Processione dei Misteri”, una sfilata di carri allegorici decorati con sculture di cartapesta, polistirolo, statue in plastica e tessuto, opere spettacolari, realizzate nelle settimane precedenti da due associazioni: i Ragazzi dei Misteri e l’Isola dei Misteri, seguita dalla processione delle statue che rappresentano alcune stazioni della Via Crucis e, infine, il “Corteo dell’Addolorata”, con la statua della Madonna seguita, in coda, dalla statua del Cristo Morto.
La Processione così composta scenderà fino al Porto dove i carri resteranno esposti fino al pomeriggio del Venerdì Santo. Successivamente i Misteri verranno riposti nelle stanze dell’ex carcere borbonico di Terra Murata, ormai in disuso, mentre le statue torneranno all’Abbazia di San Michele Arcangelo con un’altra processione per prendere parte a quella che sarà l’ultima fase dei rituali del Venerdì Santo di Procida: la cerimonia dell’ “Agonia”. Infine, il corteo parteciperà a una fiaccolata finale che si snoderà lungo le vie dell’isola portando in processione la statua del Cristo Morto che verrà, quindi, riposta nella Chiesa di San Tommaso d’Aquino fino alla Pasqua successiva.
Valentina Sanesi
Info:
Settimana Santa di Procida
Giovedì 24 e Venerdì 25 marzo 2016
PROGRAMMA
Giovedì 24 marzo
Ore 18.30 – Chiesa di Sant’Antonio da Padova: Cerimonia del Lavaggio dei Piedi e partenza Processione dei 12 Apostoli per le chiese di Procida.
Ore 20.00 circa – Ex Chiesa di San Giacomo: Cerimonia de “L’Ultima Cena”, distribuzione del pane e II° parte della processione.
Ore 22.00 circa – La processione arriva al Porto
Venerdì 26 marzo
Ore 5.00 circa -“Chiamata” e veglia alla statua del Cristo Morto presso la Chiesa di San Tommaso d’Aquino.
Ore 6.30 circa – Processione con il Cristo Morto fino all’Abbazia di San Michele Arcangelo (Terra Murata)
Ore 8.00 circa – Inizio Processione dei Misteri e rievocazione storica della Via Crucis fino al Porto.
Ore 16.30 circa – Cerimonia de “L’Agonia”: le statue vengono riportate in corteo a Terra Murata per poi riscendere al tramonto per la “fiaccolata” lungo le strade dell’isola fino alla Chiesa di San Tommaso d’Aquino.
Info: www.visitprocida.it