24/2/2014
Venerdì 28 febbraio torna a Verona il Carnevale Veronese, una festa di origini tardo medioevali che ogni anno coinvolge cittadini e turisti in un evento unico, tra sfilate di maschere tipiche e carri allegorici, musica e tradizione.
Il Carnevale di Verona
Descritto già in testi del 1700, il nome originale del Carnevale Veronese è “Bacànal Gnoco” probabilmente la cerimonia più antica del Vecchio Continente, un rituale che affonda le sue radici nel tardo medioevo, nel 1531 per la precisione, quando a seguito di una forte carestia che colpì la popolazione del quartiere San Zeno, alcuni membri più abbienti decisero di dispensare provviste, fra cui gnocchi, ai poveri per aiutarli a superare il difficile momento.
Fra questi vi era anche il medico Tommaso da Vico, che addirittura indicò nel suo testamento l’ordine di distribuire gratuitamente alla popolazione pane, vino, farina, formaggio e burro agli abitanti della zona ogni anno, nell’ultimo venerdì di Carnevale, Venerdì Grasso.
Ed è così che il medico divenne “Papà del Gnoco”, padre del Carnevale Veronese, un personaggio ancora oggi presente come maschera tipica impersonificata da un rappresentante dei cittadini di San Zeno, eletto con regolare cerimonia per ogni edizione, e che sfila in sella ad un cavallo vestito da vecchio con la barba con un abito bianco su cui sono cuciti ritagli di stoffa rossa e con in mano un forchettone con infilato un grande gnocco. Egli presiede, infatti, alla cerimonia di distribuzione degli gnocchi, serviti in piazza San Zeno con il sugo di pomodoro, un vero e proprio rito che va avanti da quasi cinque secoli tanto da aver influenzano tutta la provincia di Verona dove è ormai tradizione il Venerdì Gnocolar mangiare un piatto di gnocchi al sugo fatti in casa.
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Negli anni, dal 1531 ad oggi, il “Bacànal del Gnoco” si è esteso a tutti i quartieri di Verona e ha visto affiancarsi al tradizionale rito della distribuzione degli gnocchi in piazza, simbolo di quel generoso gesto che salvò il quartiere più povero della città dalla carestia, la sfilata dei carri e delle maschere, in pieno stile festoso e carnevalesco, così come ha favorito la nascita di altre maschere oggi considerate a pieno titolo appartenenti alla tradizione del Carnevale di Verona, come il Bacco, alter ego e opposto del Papà Gnocco.
Ed è con quello stesso spirito di gioia per il cibo offerto ai poveri in occasione del Venerdì Gnocolar, che anche quest’anno il Venerdì Grasso, che cade il giorno 28 febbraio, a partire dalle ore 14.00 l’intera città di Verona si vestirà a festa per dare vita per la 484° volta alla tradizione anche con un colorato corteo in maschera che per tutta la giornata da Corso Porta Nuova sfilerà fino a Piazza San Zeno – dove verranno distribuiti gli gnocchi – rendendo ancor più speciali le strade di questa magnifica città ricca di storia e di bellezze uniche al mondo.
Valentina Sanesi
Info:
Carnevale di Verona (Bacànal del Gnoco) – 484° Edizione
28 Febbraio 2014 – Venerdì Grasso (Venerdì Gnocolar)
Verona
Clicca QUI per scoprire il percorso della sfilata di maschere e carri
www.carnevalediverona.it
