10/10/2012
Un percorso lungo le strade di Bari Vecchia ammirando il meglio dell’architettura medievale e soprattutto avere la possibilità di osservare le fortificazioni più importanti della città vecchia, costeggiando il lungomare affacciato sull’Adriatico per poi addentrarsi tra le stradine del borgo antico per raggiungere i luoghi simbolo quali la Basilica di San Nicola e il Castello Svevo.
Punto di partenza del percorso è Piazza del Ferrarese proprio di fronte al porco vecchio ai margini di quella Bari Vecchia di cui rappresenta un’autentica porta d’accesso. Proprio in questa piazza, che è un naturale proseguimento di Piazza del Mercantile, sono state portate alla luce tracce della via Appia-Traiana costruita dai romani nel II secolo d.C..
Imboccando il Lungomare Augusto Imperatore in direzione del Molo di Sant’Antonio si raggiunge il Fortino di Sant’Antonio. Costruito per scopi difensivi nel 1440 sui resti di una torre edificata nel 1359 per opera del principe di Taranto Giovanni Antonio del Balzo, fu poi distrutto dai baresi che non lo vedevano di buon occhio, per poi essere ricostruito tra il 1501 e il 1524 per volontà di Isabella d’Aragona. Il Fortino prende il nome dalla cappella che si trova sotto l’androne e dedicata a Sant’Antonio Abate.
Continuando a costeggiare il mare in direzione nord si potrà ammirare la cinta muraria che proteggeva l’antica città da sempre porta verso il vicino oriente. Giunti all’altezza di via Venezia girate a sinistra per entrare nel cuore di Bari Vecchia fino a raggiungere la corte del Catapano dove domina la Basilica di San Nicola esempio di architettura romanica pugliese.
Imboccando via delle Crociate si giunge fino ad una delle più belle fortificazioni dell’intera Puglia, stiamo parlando del Castello Svevo edificato nel 1131 per volontà di Ruggero il Normanno e restaurato da Federico II, tra l’altro fu la prigione dei Templari dell’Italia Meridionale. Un’ala del Castello oggi ospita il museo della Gipsoteca.
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