Calabria. Dal 24 febbraio al via le celebrazioni in onore di Mattia Preti

19/2/2013

Prenderanno il via il prossimo 24 febbraio a Taverna in provincia di Catanzaro le celebrazioni per il quarto centenario della nascita di Mattia Preti, considerato il più grande artista calabrese di tutti i tempi.

Taverna, in provincia di Catanzaro, è pronta a celebrare il IV centenario della nascita di Mattia Preti

Taverna, in provincia di Catanzaro, è pronta a celebrare il IV centenario della nascita di Mattia Preti

Una serie di eventi inseriti nell’ambito del progetto “Lux Fides: Arte alla luce – luce alla Fede” programmato dal Comune di Taverna, luogo di nascita dell’artista che proprio qui venne alla luce nel 1613, in collaborazione con la Repubblica di Malta, dove morì nel 1699.

Due le mostre internazionali previste la prima al Museo Civico di Taverna e la seconda la seconda al Museo Nazionale di Belle Arti di Heritage Malta.

Dal 24 febbraio e fino al 21 aprile del 2013 la mostra aperta al pubblico nel monumentale complesso di San Domenico ospiterà 50 opere dell’artista ammirate nei tre piani del museo, appositamente recuperati e dotati di nuovi impianti.

Nel percorso espositivo, curato da Giuseppe Valentino e Alessandro Debono, sono stati inseriti alcuni tra i più significativi capolavori di Mattia Preti, uno dei principali artisti del Seicento italiano. Tra i principali istituti culturali che hanno aderito al progetto ci sono il Louvre di Parigi, il Prado di Madrid, i Musei Vaticani, le Gallerie degli Uffizi e dell’Accademia di Venezia, la Pinacoteca di Brera a Milano, Palazzo Barberini a Roma e il Museo Nazionale di Capodimonte a Napoli.

Ma la giornata inaugurale delle celebrazioni sarà caratterizzata anche dal convegno che anticiperà il taglio del nastro della mostra. Appuntamento alle ore 10,00 nella Chiesa di San Domenico. Al convegno interverranno tra gli altri il governatore della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti.

Il francobollo emesso per le celebrazioni

Il francobollo emesso per le celebrazioni

Nell’ambito del convegno sarà anche presentato il francobollo celebrativo da 70 centesimi di euro emesso dalle Poste Italiane e che rappresenta un particolare con l’autoritratto della Predica di San Giovanni Battista.

La mostra sarà aperta ufficialmente al pubblico a partire dalle ore 15,00 di domenica 24 febbraio. Alle ore 17,30 sempre nella Chiesa di San Domenico è prevista la santa messa e l’omaggio all’artista calabrese da parte dell’Amministrazione Comunale di Taverna. A chiudere la prima giornata di eventi, alle ore 19,30, il concerto di musica classica “Ars Enotria Ensamble”.

Altra giornata intensa di appuntamenti sarà quella di sabato 2 marzo quando a partire dalle ore 16,00 sempre nella Chiesa di San Domenico si terrà il convegno di presentazione dell’Anno Petriano con l’intervento di Vittorio Sgarbi.

Alle 19,30 sempre la Chiesa di San Domenico sarà la location del concerto di musica classica che vedrà la partecipazione dell’Orchestra barocca Cappella della Pietà dei Turchini direttore Antonio Florio, soprano Valentina Varriale, tenore Giuseppe De Vittorio.

L’artista. Mattia Preti è uno dei principali artisti del Seicento europeo che ha lavorato inizialmente a Napoli e Roma, per poi diventare l’artista predominante nell’isola di Malta, ove la sua eccezionale produzione pittorica ha esercitato una notevole influenza. Opere pretiane ornano chiese e palazzi di numerose città italiane e maltesi.

Mattia Preti nacque nel 1613 a Taverna; ancora adolescente si trasferì a Roma, dove lo accolse suo fratello Gregorio, anch’egli pittore e titolare di un’avviata bottega; qui entrò in contatto con i principali esponenti del Barocco Romano fino ad ottenere le sue prime importanti commissioni per la Chiesa di Sant’Andrea della Valle. Nel 1642 Preti venne nominato Cavaliere di Obbedienza dell’Ordine di San Giovanni del Papa Urbano VIII.

La sua successiva importante commissione fu per la cupola della Chiesa di San Biagio a Modena, prima di trasferirsi a Napoli ove la sua fama oltrepassò la capitale del Regno e ricevette i primi incarichi dall’allora Gran Maestro dell’Ordine di San Giovanni a Malta, Martin de Redin. Si trasferì una prima volta a malta nel 1659, dove iniziò la monumentale opera nella Co-Cattedrale di San Giovanni, poi Chiesa Conventuale dell’Ordine di San Giovanni, e arricchire la gran parte dei più importanti edifici ecclesiastici e dimore nobiliari.

Il Cavaliere Calabrese morì nell’isola del Mediterraneo nel 1699, la sua tomba, tra onori e riconoscenze, venne installata nella splendida Cattedrale di San Giovanni in Valletta.

La città. Taverna è un comune di origine medievale che si estende nella parte settentrionale della provincia di Catanzaro, a confine con quelle di Cosenza e Crotone, sul versante meridionale dell’altopiano della Sila Piccola, sul fianco sinistro dell’alta valle del fiume Alli, vicino al Parco Nazionale della Calabria.

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