28/1/2014
Grande gioia per i romani e i tantissimi turisti che ogni giorno visitano la città di Roma: dopo duemila anni diventa fruibile al pubblico l’area archeologica dello Stadio di Domiziano.
Dal 13 dicembre scorso dopo duemila anni, sono visitabili gli spazi che appartengono allo Stadio di Domiziano, che fino a pochi giorni fa potevano essere solo intravisti affacciandosi da un’apertura nel muro in piazza di Tor Sanguigna, adiacente a Piazza Navona.
Uno spettacolo unico quello che oggi si può ammirare scendendo al livello dell’antica Roma: sotto la cementificazione ellittica di Piazza Navona si nasconde, infatti, da due secoli, un luogo di grande importanza storica e architettonica, finora rimasto “all’ombra” della celebre piazza romana, adornata da chiese e fontane scolpite da artisti del calibro del Bernini.
Lo Stadio, costruito dall’imperatore Domiziano nell’ 85 d.C. per celebrare il “Certamen Capitolino Iovi” una gara istituita in quel periodo per imitare i giochi atletici olimpionici della Grecia – poco amati dai romani che li consideravano “immorali” perché poco virili e non violenti – è un’opera di grande valore storico e architettonico se si considera che fu il primo e solo esempio di Stadio in muratura della storia romana antica.
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Un monumento di tale valore, che non aveva mai ricevuto adeguati interventi per poter essere visitato dal pubblico, bensì lasciato in stato di abbandono, è finalmente tornato a splendere di nuova luce, grazie agli attenti restauri e interventi di messa in sicurezza che da circa un mese rendono fruibile quest’importante area archeologica.
Nel gennaio del 2010 la Sovraintendenza Comunale ai Beni Culturali di Roma, a seguito di una gara pubblica, ha affidato alla MKT121 srl (Gruppo Markonet), l’incarico di recuperare e valorizzare dell’area dello Stadio di Domiziano, al fine di lasciarla in concessione alla stessa società per l’organizzazione e la gestione di eventi culturali e turistici. Ora una serie di pannelli esplicativi e schermi illustrano la storia e le origini di questo luogo e raccontano la vita dei personaggi più significativi dell’epoca attraverso un percorso che attraversa diversi luoghi della Roma imperiale, compreso lo Stadio, tassello finora mancante in quella che è la comprensione della società romana antica.
E a poche settimane dalla riapertura sono già numerosi gli eventi organizzati – come la sfilata notturna di Alta Moda Roma sabato 25 gennaio, con le modelle che hanno sfilato nella suggestiva location dell’Area archeologica – aperture straordinarie, visite in notturna, e una serie di visite guidate promosse da associazioni culturali e tour operator che si susseguono ogni giorno per offrire uno spettacolo eccezionale, da molti mai visto prima.
Valentina Sanesi
Info:
Sito web: www.stadiodomiziano.com
Pagina Facebook: Stadio di Domiziano