21/4/2015
“Viva l’Italia, l’Italia liberata…”, così cantava Francesco De Gregori nella sua poesia in musica dedicata alla nazione ed al 25 aprile, il giorno della Festa della Liberazione del Paese dal Regime Fascista di Benito Mussolini e dagli occupanti nazisti. Quest’anno ricorre il settantesimo anniversario di quel lontano 25 aprile del 1945, quando numerosi partigiani e civili contribuirono, con l’aiuto e l’appoggio degli alleati anglo-americani, alla fine della dittatura fascista, aprendo così la strada alla libertà, base fondamentale della Democrazia, della successiva nascita della Repubblica e della Costituzione Italiana.
Prima di questa storica data l’Italia veniva da un inverno di guerra rigido e sanguinoso, la tremenda seconda guerra mondiale, iniziata precisamente cinque anni prima con l’invasione della Polonia da parte delle truppe naziste di Hitler, guerra destinata però all’imminente epilogo. In quel periodo infatti in Italia i partigiani iniziarono ad attaccare ed affrancare contemporaneamente le più importanti città, Bologna, Venezia, Roma, Genova, Napoli (la prima città insorta contro i nazisti) e Milano, liberata dall’occupazione nazi-fascista proprio il 25 aprile, quando il Duce era ancora presente in città. Ma questo è stato l’ultimo atto del fascismo italiano, caratterizzato dal tentativo di fuga prima e dalla fucilazione poi di Mussolini. Il corpo del dittatore e dell’amante Claretta Petacci vennero esposti simbolicamente a Piazzale Loreto, nel centro di Milano, proprio nel luogo in cui in precedenza vennero ammucchiati i corpi di 15 partigiani brutalmente uccisi, era il 29 aprile 1945.
Oggi la Festa della Liberazione richiama tutto il popolo italiano all’unità nazionale, alla difesa della Democrazia ed alla tutela della memoria storica, in nome dei valori dell’antifascismo e dei partigiani, affinché la Liberazione non sia solo patrimonio di un unico partito. Dal nord al sud, da Milano a Palermo, passando per Napoli, Roma e Torino, si festeggerà questa memorabile ricorrenza con un programma ricco di eventi e di iniziative, una giornata unica legata alla riflessione ed alla commemorazione.
Da tutte le piazze e le vie d’Italia verrà mostrato il volto più bello e civile del Paese, quello democratico ed antifascista, quello che non dimentica.
Cesare Paris