16/12/2013
Dal 17 dicembre al 2 marzo Palazzo delle Esposizioni a Roma ospita la mostra “Anni 70. L’Arte a Roma”, duecento opere per raccontare le diverse culture artistiche di un decennio.
Le ampie sale di quello che è uno dei complessi espositivi più grandi di Roma, Palazzo delle Esposizioni, sono pronte ad accogliere quella che più che una mostra vera e propria si colloca come un’indagine storico-artistica di un determinato periodo attraverso l’abile abbinamento di diverse opere, duecento in tutto, di cento differenti autori italiani – tra cui spiccano i nomi di Burri e De Chirico – e internazionali, un incontro tra stili e “linguaggi” artistici a volte lontani, specchio del medesimo intervallo di tempo e di quelli che furono gli avvenimenti di quegli anni in tutto il mondo.
Dagli anni novanta ad oggi, infatti, Palazzo delle Esposizioni ha avviato una sorta di percorso che indaga le tendenze e i linguaggi artistici degli artisti che vissero dal secondo dopoguerra agli anni settanta, questi ultimi, appunto in mostra nei prossimi giorni. Uno studio che mira ad interpretare un determinato periodo storico della città di Roma attraverso il racconto di chi l’ha vissuto e l’ha visto con gli occhi particolari dell’artista, esprimendolo su una tela, in una foto, in una scultura utilizzando tecniche molto diverse l’una dall’altra.
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“Anni 70. L’Arte a Roma”, parla di quello che fu un momento particolare per la cultura, in cui gallerie e associazioni culturali presero una strada internazionale, esponendo e promuovendo l’arte contemporanea non solo italiana, consentendo l’incontro fra artisti nazionali e i movimenti artistici del resto del Mondo attraverso un’intensa attività culturale fatta di dibattiti, mostre, performance, eventi che attiravano personalità internazionali.
Fondamentali, accanto a queste presenze “itineranti” quelle più stabili, di chi, accanto agli artisti nativi di Roma, scelse questa città come propria “musa ispiratrice” e residenza, italiani provenienti da altre città ma anche tanti stranieri che lavorarono ed esposero a Roma.
La mostra “Anni 70. L’Arte a Roma” racchiuderà, quindi, il coro di voci di quegli anni, con un’esposizione di opere provenienti da collezioni private e pubbliche, in alcuni casi conservate dagli artisti stessi, esponendo pezzi dell’Arte Povera, degli artisti della Scuola romana, dell’Arte Concettuale e delle Anarchitetture e ancora opere che esprimono il desiderio di utilizzare l’arte come veicolo di un messaggio politico e di partecipazione collettiva all’espressione di un ideale, esempi della Narrative Art e le opere della Transavanguardia, il cui epicentro fu proprio la Roma degli anni settanta.
Gli artisti in mostra: Gino De Dominicis, Vettor Pisani, Luigi Ontani, Salvo, Michele Zaza, Sandro Chia, Carlo Maria Mariani, Ettore Spalletti, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Ferruccio De Filippi, Maurizio Benveduti e Tullio Catalano con il loro Ufficio per l’immaginazione preventiva, Gianfranco Notargiacomo, Bruno Ceccobelli, Stefano Di Stasio, Franco Piruca e altri. L’ossatura della mostra sarà costituita dagli autori di generazioni diverse che negli anni settanta hanno realizzato opere capitali, vere e proprie pietre miliari della storia dell’arte o che, nella continuità dello stile o in una differente declinazione del loro linguaggio, hanno mantenuto il privilegio dell’esemplarità, Jannis Kounellis, Giulio Paolini, Alighiero Boetti, Luciano Fabro, Giuseppe Penone, Giovanni Anselmo, Maurizio Mochetti, Eliseo Mattiacci, Vincenzo Agnetti, Luca Patella, Nicola Carrino, Enrico Castellani, Marco Gastini, Marisa Merz, Mario Merz, Michelangelo Pistoletto, Emilio Prini, Gilberto Zorio, Fausto Melotti, Carla Accardi, Giulio Turcato, Pietro Consagra, Mario Schifano, Tano Festa, Fabio Mauri, Giosetta Fioroni, Sergio Lombardo, Cesare Tacchi e alcuni altri. Una posizione di rilievo avranno le opere degli artisti più amati dalle giovani generazioni e attivi a Roma: Alberto Burri, Giorgio de Chirico e Cy Twombly. Parallelamente alle opere di questi autori, saranno esposte quelle delle più assidue e significative tra le numerose presenze internazionali: Joseph Beuys, Christian Boltanski, Daniel Buren, Jan Dibbets, Hamish Fulton, Gilbert & George, Douglas Huebler, Joseph Kosuth, Jean Le Gac, Sol LeWitt, Richard Long, Richard Nonas, Niele Toroni, Richard Tuttle, Lawrence Weiner, Francesca Woodman e altri.
Valentina Sanesi
Info:
“Anni 70. L’Arte a Roma”
17 dicembre 2013 – 2 marzo 2014
Palazzo delle Esposizioni, via Nazionale, 194 – Roma
Tel: 06 39967500
Chisura: Lunedì
Orari: Dom – Giov 10.00 – 20.00 | Ven – Sab 10.00 – 22.30