21/11/2014
Dal 20 novembre al 7 dicembre la Fondazione Stelline di Milano apre le porte all’arte contemporanea con la mostra “Guglielmo Spotorno. Tra Surreale e Reale. Opere dagli anni ’70″.
Trenta le opere in esposizione ospitate della storica Sala del Collezionista, una selezione dei capolavori che l’artista milanese ha dipinto tra gli anni ‘70 e gli anni ‘80, un excursus su quello che è stato il percorso di Guglielmo Spotorno (Milano, 1938), i cui lavori sono incentrati su una dimensione profondamente legata al tema della natura, che Egli interpreta con uno stile che oscilla tra il reale e il surreale.
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Ciò che maggiormente caratterizza i quadri di Spotorno, dipinti su tela e su carta, è l’utilizzo del colore, che spicca intenso, quale forma di comunicazione primaria. Allo stesso modo centrale è il “movimento” che ricrea l’autore nelle sue opere, dando quella sensazione di un mondo, quello naturale, in continuo fermento e mutazione.
La mostra, una panoramica di opere inedite, per la prima volta esposte, offre al visitatore soprattutto lo sguardo del pittore sull’universo marino ma anche sul mondo degli insetti con opere davvero d’effetto e particolari.
Tutti i quadri di Guglielmo Spotorno rispecchiano la sua sensibilità poetica espressa anche nella scrittura di versi pubblicati negli stessi anni in cui creò le opere in esposizione, una raccolta che sarà distribuita in occasione della mostra.
Info:
“Guglielmo Spotorno. Tra Surreale e Reale. Opere dagli anni ’70″
20 novembre – 7 dicembre 2014
Fondazione Stelline, – Milano
Ingresso gratuito
Valentina Sanesi