23/10/2013
Fino al 23 febbraio del 2014, sessanta capolavori di Renoir saranno esposti alla Gam, Galleria d’arte moderna di Torino.
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La mostra rientra nella collaborazione, fortemente voluta dal sindaco, Piero Fassino, tra Città di Torino, Musée d’Orsay e Skira editore, che ha avuto inizio nel 2012 con l’allestimento dedicata a Degas.
Quest’anno la Gam presenta infatti una nuova rassegna dedicata a Pierre-Auguste Renoir (1841-1919), artista tra i protagonisti, con Manet, Monet, Degas, Pissarro, Sisley, Cézanne, tra gli anni Settanta dell’Ottocento e il primo ventennio del Novecento, della grande stagione dell’Impressionismo francese.
La mostra sarà allestita al primo piano della Gam, nella sala dell’Exhibition Area, all’interno del percorso delle collezioni permanenti, recentemente riallestite secondo quattro nuovi percorsi tematici. Anche dal punto di vista dell’allestimento la mostra avrà dunque il respiro, l’agio e la piacevolezza di una grande rassegna internazionale. Esposta anche un’opera di proprietà della Gam: il Ritratto del figlio Pierre (1885), acquistato su interessamento di Lionello Venturi.
Con questa esposizione si vuole percorrere la complessa evoluzione del percorso artistico di Renoir – attivo per oltre un cinquantennio tanto da produrre oltre cinquemila dipinti e un numero elevatissimo di disegni e acquerelli –, evidenziando la grande varietà e qualità della sua tecnica pittorica e i diversi temi affrontati.