Savona. Dall’8 giugno in mostra le opere di Matta

4/6/2013

Continuano a Savona gli appuntamenti con i grandi autori dell’arte contemporanea. La città ligure dopo le mostre dedicate alle firme italiane come Guttuso, Treccani, Sassu e Attardi e pronta a rendere omaggio ad un artista internazionale, ovvero Roberto Sebastian Matta.

Oestrego, uno dei dipinti di Matta in mostra a Savona

Oestrego, uno dei dipinti di Matta in mostra a Savona

Sabato 8 giugno, alle ore 11, verrà inaugurata la mostra Matta L’origine è adesso. L’allestimento, curato da Silvia Pegoraro, resterà visibile al pubblico fino al 1 settembre 2013 presso i locali della Pinacoteca Civica di Savona. La mostra è promossa e organizzata dalla Fondazione Cento Fiori e dalla Pinacoteca Civica savonese.

Saranno 35 le opere tra dipinti, sculture e grafiche che comporranno la mostra dedicata all’artista cileno scomparso nel 2002. L’allestimento costituisce un suggestivo cammino attraverso la ricerca visiva (e visionaria) di Matta.

Come scrive Silvia Pegoraro, “Matta è uno di quegli artisti che si sforzano di dare una dimensione pubblica, civile, politica, al loro messaggio artistico; che tentano di infrangere la barriera elitaria del linguaggio poetico; che non hanno paura di contaminazioni ma cercano anzi, in nome di una coscienza collettiva di cui si sentono parte, una assunzione di responsabilità ideologica, senza rinunciare alla loro funzione di liberi ricercatori”.

Tra i lavori in mostra, Tangame mucho, del 1999, o la celebre poltrona-scultura Alidor, 1974, in resina dorata, o ancora uno dei suoi ultimissimi dipinti, il grande Oestrego, realizzato poco prima di  morire, nel 2002 (opere provenienti dalla collezione Ulisse Gallery Contemporary Art).

Di grande rilievo la presenza di alcuni dipinti inediti: ad esempio, i due provenienti dalla collezione della scultrice Cordelia von den Steinen, grande amica di Matta negli anni del suo soggiorno italiano insieme al marito, lo scultore Pietro Cascella, in collaborazione col quale Matta realizzò il dipinto I due ubriachi (1962), per la prima volta qui in mostra come l’opera più tarda (anni ’90), intitolata da Matta, con scritta autografa, 48 anni doppo (sic), secondo la sua tipica inclinazione a deformare e contaminare le lingue.

Altri interessanti inediti, gli olii su tela dei primi anni ’70, sempre provenienti da collezioni private, e quindi assai difficilmente visibili altrove, che richiamano stilisticamente i murales realizzati da Matta proprio in quegli anni: Ah!Ah! (1969-72),  M’orbite (1970-71) e Senza titolo (1972).

Info:
Dal 8 giugno all’1 settembre 2013
Orari
lunedì, martedì, mercoledì: 9,30 – 13,00
giovedì, venerdì, sabato: 9,30 – 13,00 / 15,30 – 18,30
domenica: 10,00 – 13,00Lunedì, Mercoledì, Venerdì: 8,30 / 13,00

Pinacoteca Civica di Savona
Piazza Chabrol nn. 1, 2
Per prenotazioni: 019.811520
musei@comune.savona.it

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