San Marco in Lamis: tra processioni e fracchie

8/3/2013

Una Settimana Santa ricca di appuntamenti quella che si celebrerà a San Marco in Lamis, in provincia di Foggia, dal 19 al 25 marzo. Un ricco calendario di eventi con spettacoli, laboratori, danza e fuoco.

Le tradizionali fracchie di San Marco in Lamis

Le tradizionali fracchie di San Marco in Lamis

Questo periodo a San Marco in Lamis è uno dei più vissuti dal punto di vista religioso e folcloristico: dalla festa di San Giuseppe a quella dell’Addolorata, dall’Annunciazione alla Domenica della Resurrezione, la cittadina del Gargano è arricchita da maestose fanoje e attraversata da grandi processioni in cui si portano in giro icone religiose.

Il 19 marzo, giorno tradizionalmente dedicato a San Giuseppe, verranno accese le fanoje. Un connubio fuoco-San Giuseppe che affonda le sue radici nell’antichità e trova ispirazione in alcuni riti pagani. Infatti il 19 marzo è la vigilia dell’equinozio di primavera e un tempo avevano inizio i riti volti alla propiziazione della fertilità. Il giorno in cui si festeggia San Giuseppe, a San Marco è legato anche ai tradizionalissimi piatti che si usano preparare per questa data, e che hanno origine addirittura nella Roma Antica.

Ma la tradizione lega il giorno di San Giuseppe anche al trionfo delle zeppole: il dolce che da sempre contraddistingue questa festa. Diversi saranno gli stand allestiti per l’occasione in città che offriranno le zeppole a turisti e cittadini.

Nel venerdì che precede la Settimana Santa, e che quest’anno cade il 22 marzo, si celebra a San Marco in Lamis la festa dell’Addolorata oppure Madonna dei sette dolori, in latino Mater Dolorosa. Questa processione era la continuazione di quella del Giovedì sera, con le fracchie che scortavano la Vergine Addolorata per visitare i sepolcri; successivamente la Madonna sostava presso la chiesa Madre tutta la notte e proseguiva la visita alle prime luci dell’alba senza le fracchie, grazie alla luce del giorno.

Il 25 marzo, invece, si celebrerà la festa dell’Annunciazione: l’Annunciazione del Signore è una delle principali feste mariane di San Marco e ricorda l’arcangelo Gabriele che annuncia a Maria il concepimento del Figlio.

Mentre nel tardo pomeriggio del Venerdì Santo (29 marzo ore 20,00) si terrà la processione della Madonna Addolorata e il Cristo morto. La processione, a cura della Confraternita dei Sette Dolori, è accompagnata da centinaia di fracchie accese, grandi torce costruite da un tronco spaccato e riempito di rami, sterpi, schegge di legno e frasche, fino a costruire un falò a forma conica.

Il 30 marzo, Sabato Santo, le strade cittadine a partire dalle ore 10,00 saranno attraversate della rappresentazione della Passione Vivente realizzata dal Comitato Sacra Rappresentazione con figuranti e testi.

La mattina di Pasqua, invece, l’Arciconfraternita dei sette Dolori porterà in processione la Madonna Addolorata con l’abito della festa, riccamente ricamato e la corona in testa.

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