5/9/2013
Una selezione di 34 opere realizzate dal 2000 al 2013 che ripercorrono la produzione recente di Alfonso Borghi saranno esposte al Chiostro del Bramante a Roma dal 7 al 29 settembre prossimo.
Dal 7 al 29 settembre a Roma
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Borghi annoverato ormai tra i protagonisti dell’informale italiano contemporaneo con la sua pittura “trasmette la verità e il senso dei suoi stati d’animo, momentanei o più duraturi nel tempo”.
Scrive di lui Giovanni Faccenda curatore della mostra e del catalogo: “Borghi è ciò che dipinge. Racconta di se nei floridi impasti e nelle affascinanti stesure, servendosi di cromie irrobustite dal tumultuoso avvento della materia”.
Nato nel 1944 nella cittadina di Campegine di Reggio Emilia, Borghi si avvicina alla pittura da autodidatta e a soli 18 anni ha la possibilità di esporre le sue opere per la prima volta, grazie all’intercessione di un collezionista. Parte per un breve viaggio a Parigi. Da questo soggiorno consegue una ricerca appassionata, che virerà verso l’Espressionismo dopo il suo ritorno in Italia, grazie anche al fortunato incontro con George Pielmann, allievo di Kokoschka.
Il suo essere espressionista viene sottolineato da un atteggiamento originale, in cui l’approccio con la tela è scevro da costrizioni ideologiche. Futurismo, Surrealismo, Figurativismo morandiano, sono solo le fondamenta di una poetica artistica che combina esperienza e ricerca in opere originali, distanti dalle imposizioni formali di una certa pittura. Oggi le sue opere trovano spazio in collezioni pubbliche e private e in musei italiani e europei.
Info: dal 7 al 29 settembre
Tel +39 06/68809035
direzione@chiostrodelbramante.it
http://www.alfonsoborghi.com
