Roma avrà una nuova Piazza Augusto Imperatore

17/4/2015

Sono passati circa 9 anni da quando l’allora Sindaco di Roma Walter Veltroni proclamò vincitore il progetto presentato dal gruppo dell’architetto Francesco Cellini. Adesso, dopo l’approvazione del bilancio 2014 fatto dalla giunta comunale dell’attuale Sindaco Iganzio Marino, possiamo finalmente dire che il restauro di Piazza Augusto Imperatore prenderà il via il 16 ottobre e sarà completato il 22 giugno.

600 giorni di lavori per ridare la giusta visibilità e la giusta importanza ad una delle piazze più belle ed importanti di Roma, lasciata ormai da troppo tempo nell’ombra.

piazza augusto imperatore

Il progetto è di 16,9 milioni di euro, più i 12 milioni per il restauro dell’antico Mausoleo di Augusto, di cui 4 già stanziati, e pone come obiettivo un nuovo spazio pubblico che integri antico e moderno, un luogo aperto a tutti in cui fermarsi per ammirare il meraviglioso monumento dell’imperatore romano sorseggiando magari un caffè mentre si legge il giornale. E’ proprio questo lo scopo del Comune, dare nuova linfa all’antica piazza, riproponendo l’originale pavimentazione risalente al I secolo d.C., dalla quale si potrà apprezzare a pieno le dimensioni del monumento guardando il prospetto principale. Inoltre ci sarà un nuovo collegamento da via di Ripetta, nei pressi del Museo dell’Ara Pacis all’abside di San Carlo al Corso, vicino Largo degli Schiavoni. Alla parte meridionale della nuova piazza invece nascerà una caffetteria. L’intera zona sarà interdetta al traffico e verrà sistemato anche un giardino attorno al Mausoleo di Augusto.

mausoleo di augusto

Soddisfatto l’Assessore Caudo, il quale ha dichiarato: “Il progetto è particolarmente importante perché è la realizzazione di una piazza nel centro storico di Roma, era qualche lustro che non se ne realizzavano più. La piazza è di circa 6.700 metri quadrati ed ha una porzione alla quota archeologica di circa 1.600 metri quadrati in cui verranno utilizzati gli stessi pavimenti del I secolo. Si crea un rapporto tra la città moderna e quella storica”.

Cesare Paris

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