24/10/2014
Open museum open city, sarà la mostra evento della stagione. Il museo sarà svuotato dalle opere e riempito con le installazioni sonore di oltre 40 artisti, tra cui Justin Bennet, Cevdet Erek, Lara Favaretto, Francesco Fonassi, Bill Fontana, Jean Baptiste Ganne, Ryoji Ikeda, Haroon Mirza, Philippe Rahm.
“Camminare negli spazi fluidi del MAXXI sarà come fare una passeggiata nella cassa armonica di un grande strumento musicale”. Questo quanto affermato da Hou Hanru, curatore della mostra.
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Saranno organizzate una serie di performance, concerti, teatro, danza, narrazioni, eventi, dibattiti.
Prevista per il 2 dicembre (fino al 3/05/2015) l’eccezionale novità di far entrare la moda all’interno di un museo. Per esaltare la creatività italiana, i curatori Maria Luisa Frisa, Anna Mattirolo e Stefano Tonchi propongono al pubblico del MAXXI “Bellissima. L’Italia dell’alta moda 1945-1968”. Filmati, foto, ma soprattutto abiti e gioielli originali, arricchiti dalla coreografia di manichini di Vanessa Beecroft e dalle foto artistiche di Pasquale De Antonis.
In contemporanea partirà una sorta di “finestra sull’Oriente”con tre interessanti esposizioni. La prima, “Unedited History. Iran 1960 – 2014”è a cura di Catherine David, Odile Burluraux, Morad Montazami, Narmine Sadeg e Vali Mahlouji (11 dicembre 2014 – 29 marzo 2015); a seguire la personale dedicata all’artista cinese Huang Yong Ping che durerà fino ad aprile 2015; infine “The Future is Now!”(19 dicembre 2014 – 15 marzo 2015), progetto di 40 artisti coreani dedicato principalmente alla video arte e alla rivoluzione digitale.
Altra importante novità di questa nuova edizione l’adesione al “Google Art Project”, attraverso la tecnologia del celeberrimo motore di ricerca del web sarà infatti possibile fare una visita virtuale del museo e ammirare 55 opere selezionate dalle collezioni di Arte, Architettura e Fotografia del museo romano.
Tutto ciò conferma la volontà del museo di aprirsi al pubblico, anche con numerosi eventi gratuiti, e di essere sempre più uno spazio fruibile non soltanto da turisti, studiosi e appassionati d’arte, ma da cittadini e curiosi di “bellezza”.
Info: www.fondazionemaxxi.it