9/2/2015
Un ricorrente parallelo tra il mondo classico e quello odierno, un metaforico tracciato tra passato e presente, un viaggio unico, smartphone alla mano, per ripercorrere l’Odissea di Omero attraverso i luoghi visitati da Ulisse durante il viaggio. Da Itaca alla Turchia, dalla Grecia all’Italia, dodici tappe tra storia e mito raccontate dagli scatti fotografici di Stefano De Luigi, pluripremiato vincitore del World Press Photo ed autore della mostra “iDyssey”.
Uno dei più antichi poemi epici rivisitato dal più moderno dei media, in cui in ogni tappa si passa da un accostamento letterario ad uno più documentaristico, dando vita ad un’intensa fase nostalgica, ma lasciando immutati paesaggi antichi e resti archeologici. Terre d’approdo, isole e statue si stagliano così come vere icone, prima nell’oscurità poi in una luce accecante, rievocando i canti dell’Odissea.
Così guardando la carta geografica si viaggia da Troia alla grotta di Cuma, dai pescatori di Stromboli a Palinuro, da Corfù a Behramkale, varcando gli antichi confini delle Colonne d’Ercole e del Peloponneso, luoghi che l’autore riesce a tradurre in modo pertinente, esprimendo sentimenti diversi attraverso il ricorso a vari linguaggi visivi che vanno dall’immagine fissa a quella in movimento, fino alla realizzazione di filmati che accentuano il carattere narrativo del suo lavoro. Nella società contemporanea la rivoluzione informatica ha drasticamente cambiato la trasmissione delle informazioni e del sapere, dando libero accesso contemporaneamente al telefono, alla radio, alla videocamera, alla fotocamera e, se necessario, al telegrafo, direttamente da un semplice dispositivo mobile come lo smartphone.
“iDyssey” probabilmente vuole essere un omaggio ai racconti epici, un’esortazione dedicata ad un turismo che si nutre del passato, o semplicemente un riferimento a chi, ancora oggi, affronta drammaticamente il mar Mediterraneo alla ricerca di nuovi approdi ospitali, andando spesso incontro agli stessi pericoli vissuti da Ulisse e dai suoi compagni.
Info Mostra
Dal 6 al 27 febbraio 2015 – Officine Fotografiche Roma – via G. Libetta, 1
Orari visita : Lunedì – venerdì 10.30 – 13.30 / 15 – 19.30 – Ingresso Libero.
Cesare Paris
