Ricette, le zeppole di San Giuseppe

11/3/2013

Uno dei dolci tipici della cucina italiana sono senza ombra di dubbio le zeppole di San Giuseppe. Questo dolce è legato ad una antica tradizione risalente addirittura agli antichi romani. Infatti, la tradizione vuole, che dopo la fuga in Egitto con Maria e Gesù, San Giuseppe dovette vendere frittelle per poter mantenere la famiglia in terra straniera.

Le zeppole di San Giuseppe

Le zeppole di San Giuseppe

Proprio per questo motivo, in tutta Italia, le zeppole sono i dolci tipici della festa del papà.
Ecco la ricetta delle Zeppole di San Giuseppe:
Per la pasta
250 ml di acqua
70 g di burro
150 g di farina
scorza di un limone
1 pizzico di sale
3 uova
40 g di zucchero

Per la crema
30 g di farina
250 g di latte fresco
scorza di ½ limone
vanillina
60 g di zucchero
3 tuorli

Per guarnire
Ciliegie candite
Zucchero a velo

Preparare la crema e lasciarla raffreddare. Far sobbollire il latte tenendone da parte mezzo bicchiere, in una capiente casseruola con il baccello di vaniglia  che lascerete per 10 minuti in infusione. Se non avete il baccello sciogliete una bustina di vanillina. In una terrina a parte lavorate i tuorli con lo zucchero con l’aiuto dello sbattitore elettrico, molto bene fino a ottenere una crema spumosa e biancastra; versare 1/3 del latte tiepido a filo poi incorporare pian piano la farina setacciata. Continuare a sbattere con le fruste elettriche, togliere la vaniglia e aggiungere nella casseruola poco alla volta con una frusta il composto di uova, farina, zucchero e latte.

A questo punto portate a bollore il tutto mescolando continuamente per alcuni minuti finchè il composto si addensi, ma senza la formazione di grumi, aggiungendo piano piano il latte che avete lasciato da parte. Spegnere il fuoco e lasciare raffreddare la crema, mescolando di tanto in tanto.

Preparare l’impasto delle zeppole versando l’acqua in un pentolino dal fondo spesso, aggiungendo il sale e il burro a pezzetti e portando lentamente ad ebollizione. Non appena il burro sarà sciolto e l’acqua bolle togliere il pentolino dal fuoco e versare al suo interno la farina tutti in una volta; mescolate bene con il mestolo di legno fino ad amalgamare e ottenere una palla compatta.

Rimettere il pentolino sul fuoco basso e girate il composto fino a quando vedete formarsi una patina biancastra sul fondo del pentolino. Spegnete il fuoco, aggiungete lo zucchero, mescolate bene per amalgamare il tutto, poi versate l’impasto in una ciotola e lasciate lo intiepidire. Una volta tiepido unire al composto la scorza del limone grattugiata e le uova, una alla volta, aggiungendo la seguente solo quando la precedente sarà molto ben assorbita.

Ritagliate dei quadrati di carta da forno di 8×8 cm; ponete il posto in una tasca da pasticciere munita di becchetto a stella e spremete sopra ogni quadrato un dischetto di pasta dal diametro di 5 cm che formerete con un movimento a spirale. Sul bordo esterno di ogni dischetto sovrapponete una nello di pasta come una forma a scodellina. In un tegame dal bordo alto ponete dell’olio per friggere. Preferibile è l’olio di arachidi. Portate alla temperatura di circa 170 gradi: l’olio non deve essere bollente, deve friggere dolcemente permettendo di rigirare le zeppole più volte perché si possano gonfiare uniformemente.

Quando l’olio avrà raggiunto la temperatura ideale, immergete non più di 3 zeppole ancora attaccate ai quadrati di carta forno sulle quali sono appoggiate; la carta si staccherà da sola qualche secondo dopo l’immersione e potrete quindi toglierla dall’olio servendovi di una pinza da cucina. Rigirate le zeppole più volte fino a quando saranno completamente dorate, quindi sgocciolatele con una schiumatola e ponetele a scolare su più fogli di carta assorbente da cucina.

Quando avrete fritto tutte le zeppole mettete la crema pasticciera in una sacca a poche e spremetela al centro delle zeppole, aggiungete un’ amarena e spolverate di zucchero a velo.

Erica Trabucchi

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