19/2/2013
La pasta alla Norma è una delle più celebri ricette della cucina siciliana e italiana nel mondo, una vera bontà realizzata grazie all’armonia dei sapori e dei profumi che richiamano alla mente questa fantastica regione.
Anche i colori sono quelli caldi e accesi tipici della cucina mediterranea e di un territorio ricco di sole e dalle mille sfaccettature grazie ai numerosi influssi culturali. Secondo la tradizione, il nome della ricetta, creata a Catania, sarebbe legato all’omonima opera di Vincenzo Bellini: in onore del noto compositore, nativo appunto di Catania, i suoi concittadini avrebbero iniziato a utilizzare l’appellativo di Norma per tutto ciò che fosse realizzato magnificamente. Entrando più nello specifico della storia, le versioni iniziano a differenziarsi: la più in voga tra gli stessi Catanesi racconta che il regista siciliano Nino Martoglio, recatosi a cena dall’amico Janu Pandolfini, mangiò una pasta così buona che la paragonò appunto alla Norma del Bellini.
Qui di seguito la storica ricetta:
Ingredienti (per 4 persone):
spaghetti
4 melanzane nere
800 grammi di pomodoro da sugo maturi
40 grammi di ricotta salata grattugiata
Aglio o cipolla, basilico, sale
Olio extra vergine di oliva e olio per friggere
Preparazione. Lavate le melanzane e tagliatele a fette verticali non troppo sottili, cospargetele con un po’ di sale e fatele spurgare per almeno un’ora; secondo la tradizione le fette andranno servite intere stese sul piatto di pasta, ma altre versioni preferiscono tagliarle a fette o a tocchetti per farle poi amalgamare e insaporire meglio con il pomodoro. Nel frattempo mettete a bollire un po’ di acqua e affogatevi per qualche secondo i pomodori, poi passateli sotto l’acqua fredda, spellateli e tagliateli. Soffriggete in una padella l’aglio o la cipolla, e poi aggiungete i pomodori e il sale; fate cuocere il sugo per una ventina di minuti circa, finché non è ristretto e corposo. Sciacquate le fette di melanzane per togliere il sale in eccesso e poi, dopo averle spremute un po’, friggetele. Intanto fate bollire l’acqua, salatela e cuocete la pasta. Scolatela un po’ al dente, ributtatela nella padella con il sugo e servitela cosparsa di ricotta salata, melanzane e basilico.
Giulia Magni