5/2/2013
Le castagnole sono un dolce tipico del Carnevale, e come le frappe si tratta di un dolce fritto. Non si conosce bene la loro origine, forse il nord est d’Italia, dove sono molto diffuse. Il nome deriva dal fatto che ricordano le vere castagne, per il loro colore brunastro e la loro forma. Ne esistono tante varianti e alle volte vengono preparate anche ripiene, con crema pasticciera, marmellata, crema al cioccolato. Non ci sono limiti alla golosità.
Ingredienti per 6-8 persone
400 g di farina
100 g di fecola di patate
50 g di burro
5 tuorli
150 g di zucchero semolato
300 g di ricotta di pecora
150 g di latte
un bicchiere di rum
la scorza di un limone e di un’arancia non trattata
una bustina di lievito chimico per dolci
un pizzichino di sale
olio di semi di arachidi
zucchero a velo
miele
Setacciare la farina e la fecola di patate. Versare il tutto su una spianatoia e creare la fontana, nella quale mettere il burro morbido. Lavorare tutto con un cucchiaio.
Aggiungere i tuorli delle uova, la ricotta di pecora, il pizzico di sale, il lievito, la scorza grattugiata e infine il rum.
Amalgamare tutti gli ingredienti e infine aggiungere il latte. Fate attenzione, però, se l’impasto risulta essere troppo liquido (per via del siero della ricotta o anche per via delle uova), utilizzare solo una parte del latte.
Con l’impasto ottenuto formate dei salsicciotti e tagliateli come fareste come con gli gnocchi, a pezzetti di circa due centimetri di lunghezza.
Versare l’olio in una padella piuttosto capiente e dai bordi alti, scaldatelo. Friggere le castagnole a fiamma bassa fino a quando non saranno ben dorate. Togliere le palline dalla padella e scolare per bene sopra un foglio di carta assorbente.
Servire il dolce cosparso di zucchero a velo oppure coprite con del miele e dei cristalli di zucchero colorato.
Erica Trabucchi