16/1/2015
Quando si torna dalle vacanze la voglia di scappare nuovamente dalla solita routine è molto forte. Niente paura, in soccorso arriva il sito francese ouest-france.fr, che propone una lista dei nove luoghi perfetti per staccare dal lavoro, dallo stress e dalle scadenze imminenti, e provare, almeno per un po’, a vivere una vita da eremita.
Il primo sito è il Nankoweap Creek, in Colorado, definito “il paradiso degli eremiti”. Qui si potrà dormire in piccoli rifugi scavati nel cuore del Canyon, completamente isolati dal mondo.
Il secondo è il castello di Gaspra, in Crimea, luogo dove visse il famoso scrittore Tolstoj. Arroccato su una rupe a circa 130 metri d’altezza sul Mar Nero, su questo luogo, oggi trasformato in un ristorante, ci si potrà abbandonare al relax e alla meditazione.
Il terzo sito è una casa scavata nella pietra tra le montagne di Fafe, in Portogallo, luogo dove non c’è elettricità, ma solo candele.
Il quarto sito è a Katshi, nel Caucaso, dove una piccola chiesa del IX secolo domina un alto monolite calcareo, secondo alcuni qui vivrebbe un monaco solitario, disposto a ospitare nelle tre celle presenti qualsiasi novello asceta.
Il quinto è un piccolo padiglione situato a Ellidaey, nel sud dell’Islanda, ai confini del mondo. Costruito negli anni ‘50, è il luogo perfetto per chi vuole ritirarsi in meditazione.
Il sesto sito è formato dai 24 Monasteri di Meteora, località del nord della Grecia. Questo complesso religioso ortodosso, Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco, è una buona metà per chi vuole starsene in silenzio, e non soffre di vertigini.
Il settimo ci porta finalmente in Italia, sui Monti della Meta, al confine tra Lazio, Abruzzo e Molise. A circa 2000 metri di altezza si può raggiungere l’Eremo di San Michele, luogo religioso pieno di tranquillità e spiritualità.
L’ottavo sito è l’Animas Forks, villaggio fantasma del Colorado. Prima di raggiungere una capanna di legno del XIX secolo costruita dai minatori americani, bisogna percorrere circa100 km di strada non asfaltata. Ma le difficoltà non sono finite, infatti d’inverno si rischia di rimanere bloccati nel villaggio a causa della neve.
Nono ed ultimo sito è il , in Svizzera, situato a 4000 metri di altezza su un precipizio a nord-est del Cervino. In questo luogo non c’è né acqua né riscaldamento, ma soltanto 10 letti e tantissimo tempo per meditare.
Cesare Paris