1/8/2013
Prorogata al 1 settembre la mostra Venezia “Manet. Ritorno a Venezia”, allestita dallo scorso 24 aprile a Palazzo Ducale.
In esposizione un’ottantina circa tra dipinti, disegni e incisioni. La mostra è progettata dalla Fondazione Musei Civici di Venezia in collaborazione con il Musée d’Orsay di Parigi, museo che conserva il maggior numero di capolavori del pittore parigino, e il Sole 24Ore Cultura.
L’esposizione veneziana mette in mostra accanto ai capolavori di Manet, anche altre opere dello straordinario pittore francese ispirate ai grandi tableaux della pittura veneziana cinquecentesca, da Tiziano a Tintoretto a Lotto in particolare. Questo conferma come il grande precursore dell’Impressionismo non si sia ispirato solamente all’opera pittorica di Velázquez e di Goya, ma che nella sua produzione sia stato “influenzato” anche dall’arte italiana e il rapporto stringente con la città lagunare.
Nelle sale di Palazzo Ducale per la prima volta accanto alla sublime “Olympia” di Manet – opera del 1863 che non ha mai lasciato prima d’ora la Francia – c’è anche la più sensuale tra le dee dipinte da Tiziano, ovvero al cosiddetta “Venere di Urbino”, capolavoro dell’arte rinascimentale e fonte d’ispirazione per il grande artista francese. Il dipinto di Tiziano fu realizzato per Guidobaldo II della Rovere nel 1538, fu reinterpretato 325 anni dopo da Manet.
Curata da Stéphane Guégan, con la direzione scientifica di Guy Cogeval e Gabriella Belli, la mostra si propone come un autentico evento: mai la pittura di Manet è stata presentata in maniera così significativa in Italia, e mai è stato affrontato sul piano critico un aspetto così peculiare della sua arte. Il progetto è reso possibile grazie non solo ai prestiti eccezionali del Musée d’Orsay ma anche di tante altre istituzioni internazionali, come il Metropolitan Museum di New York, la Bibliothèque Nationale de France, il Courtauld Institute di Londra, The Museum of Fine Arts di Boston, The National Gallery di Washington, l’Art Institute di Chicago, il Musée des Beaux-arts di Digione, il Musée di Grenoble, il Musée des Beaux-arts di Budapest, lo Städel Museum di Francoforte, che hanno aderito all’evento insieme a numerosi collezionisti privati.
Gennaro Carotenuto
Info:
Dal 24 aprile all’1 settembre 2013
Spazio espositivo
Palazzo Ducale
Indirizzo: Piazza San Marco, 1 30124 Venezia
Telefono: 041 271 5911
Biglietti: 13 euro intero, 11 euro ridotto
Orario di apertura
9.00 – 19.00 da domenica a giovedì
9.00 – 20.00 venerdì e sabato