25/2/2015
Un percorso artistico sulle orme di Piero della Francesca, un viaggio alla scoperta delle quattro regioni frequentate dal pittore toscano, muse ispiratrici dei paesaggi diventati scenario dei suoi capolavori senza tempo.
Questo è il nuovo progetto “Terre di Piero – Sulle tracce del maestro itinerante – Piero della Francesca” presentato alla BIT di Milano (Borsa Internazionale di Milano), che rappresenterà anche l’arte italiana in uno dei padiglioni presenti ad Expo 2015.
Sono sei i comuni e quattro le regioni “attraversate” dall’artista che ancora oggi conservano i suoi straordinari lavori, Arezzo, Sansepolcro e Monterchi in Toscana; Urbino nelle Marche, Perugia in Umbria; Rimini in Emilia Romagna;.
Percorrendo questi splendidi posti si avrà la possibilità di vivere dal vivo i paesaggi scelti da Piero della Francesca, di conoscere le famiglie più importanti dell’epoca, come i Medici ed i Malatesta, entrando nei loro magnifici palazzi, o di assaporare i cibi tipici di quel periodo.
Così si può partire dal Montefeltro, al confine tra le Marche e la Toscana, per ammirare i paesaggi che hanno fatto da sfondo ad alcuni dei suoi celebri dipinti, quali “Il Battesimo di Cristo”, “La Flagellazione”, la “Resurrezione” o il “Dittico dei Duchi”, attraverso delle postazioni ben precise e meticolosamente localizzate da Olivia Nesci, docente dell’Università di Urbino e dalla fotografa Rosetta Borchia. Certo, mettendo a confronto l’opera dipinta con la realtà, si potrà scoprire che nel corso degli anni il paesaggio che ci si trova davanti probabilmente non è identico a quello del quadro, per questo in soccorso della sete di sapere del viaggiatore o del turista è stato creato un sito internet ed una app che propongono itinerari, video, immagini ed informazioni varie sui dipinti e sui luoghi da visitare.
Partecipare attivamente a questa iniziativa è come avere la possibilità di passeggiare all’interno dei capolavori, guardando ciò che c’è intorno con gli stessi occhi di Piero della Francesca.
Cesare Paris