21/5/2013
Cassino riabbraccia idealmente il suo Atleta. La statua che raffigura un uomo rappresentato in veste di condottiero, rinvenuta nel 1936 durante gli scavi del teatro dell’antica Casinum e ritornata lo scorso 16 aprile all’interno delle sale del Museo Archeologico cittadino dopo essere stata custodita a Napoli, verrà ufficialmente presentata al pubblico.
L’occasione sarà rappresentata da un convegno organizzato dall’Università di Cassino e dalla Soprintendenza per i Beni archeologici del Lazio nell’aula magna del Campus Folcara ne ripercorrerà la storia e le ipotesi interpretative.
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L’Atleta di Cassino fu recuperato rotto in più pezzi in un pozzo scavato nel complesso teatrale, che era stato trasformato, dopo l’abbandono dell’edificio e lo spopolamento della città, in una sorta di deposito di materiali lapidei atti al riutilizzo come tali o per farne calce.
Al convegno parteciperanno il rettore dell’università di Cassino, Ciro Attaianese, il segretario generale del Mibac, Antonia Pasqua Recchia, le soprintendenti per i Beni archeologici del Lazio e di Napoli e Pompei, Elena Calandra e Teresa Elena Cinquantaquattro, e il sindaco di Cassino. Interventi anche Alessandro Cecchi Paone, sul tema dei corpi classici nella cultura contemporanea, il direttore del museo archeologico di Cassino, Silvano Tanzilli, e Giovanni Capelli dell’università di Cassino.