La Tuscia che non ti aspetti

29/1/2015

Conoscere la Tuscia Viterbese è una grande occasione per scavare nell’identità dei luoghi del Lazio settentrionale. Luoghi fatti di storia, tradizione, paesaggi, natura ed enogastronomia. Un paesaggio mai uniforme che ospita una grande varietà di specie vegetali ed animali, un susseguirsi di boschi, laghi, fiumi e terreni coltivati. Un percorso meraviglioso fatto di immagini, suoni, odori e sapori.

tuscania

La Tuscia è un territorio ricchissimo di Riserve Naturali e Parchi Regionali, veri e propri patrimoni naturali, risorse preziose ed inestimabili da conservare , tutelare e promuovere. Le aree protette costituiscono il comun denominatore del processo di valorizzazione e salvaguardia del territorio, strumento potente di promozione dell’intera area.

Ma non mancano le città ed i piccoli borghi, suggestivi gioielli legati alla cultura, all’arte e all’archeologia locale, come Viterbo, “La Città dei papi”; Civita di Bagnoregio, “La Città che muore” addormentata su un colle di tufo; o Tuscania, Tarquinia, Sutri e l’antica città etrusca di Vulci.

tuscia

Così basta percorrere i sentieri naturali ed i bacini lacustri, visitare un borgo medievale, o fermarsi a vedere un tramonto o il ciclo colorato delle diverse stagioni, per capire l’incomparabile bellezza naturale della Tuscia Viterbese. Una conoscenza che allarga la mente ed arricchisce l’anima, condizione irrinunciabile per la felicità.

 

  Cesare Paris

Lascia un Commento

Occorre aver fatto il login per inviare un commento