Itinerario alla scoperta del Museo Nazionale Romano: un museo “diffuso”

25/2/2015

Il Museo Nazionale Romano, uno dei musei archeologici più ricchi e importanti d’Italia è un “museo diffuso”: quattro sono infatti le sue sedi, veri e propri scrigni che si schiudono al visitatore mostrando inestimabili tesori.

Roma ci stupisce ogni giorno per l’incredibile patrimonio artistico, archeologico, monumentale e storico che custodisce fin dalla sua fondazione.

Una città unica al mondo che svela al turista un mondo parallelo fatto di chiese, chiostri, giardini, palazzi storici e moderni, teatri, piazze, strade e un numero quasi inesauribile di musei.

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Tra questi esploriamo oggi uno dei più “curiosi” e ricchi musei di Roma – Il Museo Nazionale Romano – un itinerario alla scoperta delle sue quattro sedi dislocate in differenti punti del grande centro storico della Capitale, quattro luoghi, quattro differenti viaggi attraverso la storia e l’archeologia romana.

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1) Palazzo Massimo alle Terme

La più “nota”, non che la principale, delle quattro sedi del Museo Nazionale Romano, Palazzo Massimo sorge in piazza dei Cinquecento, proprio accanto alla Stazione Termini. Distribuito su 4 piani – interrato (numismatica), piano terra (dinastia Giulio-Claudia), primo piano (Dinastia Flavia) e secondo piano (arte antica) – presenta una panoramica dell’arte romana, tra mitologia, numismatica, storia, arte e scultura antica. Tra i capolavori custoditi qui la celebre e magnifica statua del Discobolo (primo piano).

2) Terme di Diocleziano

Basta attraversare la strada per trovare l’ingresso alla seconda sede del Museo Nazionale Romano, sita proprio in quello che fu il grandioso complesso delle Terme di Diocleziano, della cui area sono parte integrante oggi piazza della Repubblica (già piazza Esedra) e la Basilica di Santa Maria degli Angeli e Martiri, celebre per il suo chiostro opera di Michelangelo. Il museo è strutturato in tre grandi ambienti: l’Aula Decima (in cui sono custodite preziose tombe monumentali tra cui la Tomba dei Platoni) e i due musei, il Museo Epigrafico (con la più grande collezione di epigrafi antiche al mondo) e, al secondo piano il Museo Protostorico (archeologia laziale).

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3) Crypta Balbi

Scendendo da piazza della Repubblica lungo tutta via Nazionale, superata anche piazza Venezia in direzione largo Argentina, a circa 2 km di distanza dalle Terme di Diocleziano, in via delle Botteghe Oscure troviamo la terza preziosa sede del Museo Nazionale Romano: la Crypta Balbi. Nelle sue Sale mostra attraverso una serie di reperti archeologici la storia evolutiva del tessuto urbano di Roma, dall’antichità al Medioevo.

4) Palazzo Altemps

Torniamo in piazza Venezia e imbocchiamo via del Corso, raggiungiamo Fontana di Trevi e da qui ancora pochi passi su via del Lavatore e, infine, giriamo a destra in via della Panetteria dove incontriamo piazza Sant’Apollinare. Qui troviamo la quarta e ultima affascinante sede del Museo Nazionale Romano: Palazzo Altemps. Tra le sue stanze sono custodite due importanti collezioni – la collezione Boncompagni-Ludovisi e la collezione Mattei – tra cui ammirare inestimabili capolavori di età greca e romana, cui “Il Galata suicida”, “l’Afrodite di Cniso”, “il Guerriero seduto”, le “Dodici fatiche di Ercole” e vari busti di Dionisio. Magnifica anche la Raccolta Egizia tra cui spicca una porzione del Tempio di Iseo -Serapeo Campense.

 

Valentina Sanesi

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