Itinerari. Sulle orme di Michelangelo a Roma (seconda parte)

23/4/2013

Seguendo l’ideale di bellezza di Michelangelo: la seconda parte di un tour che vi porterà nei luoghi di Roma più importanti della vita e dell’opera dell’artista.

 

La tomba di Giulio secondo nella Chiesa di San Pietro in Vincoli

La tomba di Giulio secondo nella Chiesa di San Pietro in Vincoli

Chiesa di San Pietro In Vincoli

Il tour inizia di fronte alla fermata metro Cavour (Linea B). Guardando verso Termini, prendete la prima strada sulla destra e girate di nuovo subito a destra su Via Monte Polacco. All’incrocio con Via delle Sette Sale, girate a destra fino a Piazza di San Pietro in Vincoli. All’interno della chiesa si può ammirare il monumento funebre di Giulio II con la celebre statua del Mosè (1515).
Ritornate su Via Cavour e proseguite il percorso, sempre in direzione Termini. Girate a destra su Via di S. Maria Maggiore per raggiungere la basilica.

 

Basilica di Santa Maria Maggiore

La Cappella Sforza (1562-73) è un’opera di Giacomo Della Porta, probabilmente su disegno di Michelangelo a Roma. Si trova nella Basilica di Santa Maria Maggiore, nella navata sinistra. Guardando la facciata della basilica, prendete sulla destra Via Gioberti, poi girate a sinistra su Via Giovanni Amendola e proseguire dritto per via di Villa Montalto. Andando sempre nella stessa direzione, arriverete a Piazza della Repubblica.

 

Chiesa di Santa Maria degli Angeli

Il progetto di Michelangelo (1562) nell’attuale Piazza della Repubblica ha permesso di integrare perfettamente la Chiesa di Santa Maria degli Angeli e i suoi ambienti con i resti delle Terme di Diocleziano.Guardando la facciata della chiesa, prendete a sinistra Via Giuseppe Romita, poi subito a destra Via Cernaia, a sinistra Via Pastrengo e di nuovo a destra Via XX Settembre. Proseguite sempre dritto, fino a Piazza di Porta Pia.

 

Porta Pia

La facciata esterna del grande portale eretto tra il 1561 e il 1564, che comportò la chiusura dell’antica Porta Nomentana, è stata realizzata su progetto di Michelangelo e rappresenta una delle sue ultime opere, che ha probabilmente subito molte modifiche.

 

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