Itinerari. Scoprendo le Cinque Terre

24/4/2013

Le Cinque terre sono tra le zone più belle ed interessanti della nostra penisola. Questo tratto della costa della riviera di levante in provincia di La Spezia è salito agli onori della cronaca per le calamità naturali che l’ hanno flagellato nel 2011 ma questo non ha rovinato la sua caratteristica attrattiva e il suo richiamo di frotte di turisti richiamati qui dalle bellezze naturali, artistiche e folcloristiche. Dal 1997 le Cinque Terre sono diventate Patrimonio dell’Umanità da parte dell’UNESCO.

 

Una vista delle Cinque Terre

Una vista delle Cinque Terre

Monterosso al mare

Deriva il suo nome dal Marchese degli Obertenghi, chiamato “rufus” dal colore rossiccio dei capelli e così la collina dove sorge il paese, antica colonia romana, era detto “U monte du russu”. Si possono osservare parti della cinta muraria del paese, le torri di difesa e le fortificazioni realizzate contro le incursioni dei saraceni risalenti al XI secolo. La Chiesa di San Cristoforo risale al 1300 ed è composta da una stupenda facciata a liste alternate di pietra bianca e di serpentino verde locale che contraddistinguono molte delle case del borgo vecchio. Al barocco risale invece l’oratorio, sede della confraternita dei Neri incappucciati.

 

Vernazza

A Vernazza vale la pena visitare il castello sul mare con le due torri di difesa collegate tra loro da camminamenti e alcuni insediamenti abitativi risalgono al X secolo. La torre “Belforte” ai tempi serviva come punto di osservazione e faro. La caratteristica del paese sono i piccoli vicoli, carruggi e ripide scalinate che si rincorrono senza sosta, incontrandosi nella piazza antistante il mare, dove sorge la Chiesa di Santa Margherita di Antiochia con le fondamenta bagnate dal mare e che risale al XI secolo.

 

Corniglia

Bellissima  a Corniglia è la Chiesa di San Pietro del 1334, con la facciata in puro stile gotico – ligure in pietra locale, adornata da un rosone in marmo bianco di Carrara, opera di Matteo e Pietro Campiglio. Si possono osservare anche alcune tracce delle antiche fortificazioni di difesa. La parte più vecchia del paese e le nuove costruzioni sono collegate tra loro da una suggestiva scalinata comporta da 365 scalini, come i giorni dell’anno.

 

Manarola

La Chiesa dedicata alla nascita della Vergine è in arenaria e si fa risalire al 1338. La sua facciata è stata abbellita da un rosone e dai segni dello zodiaco. Si affaccia sulla stessa piazza l’Oratorio dei Disciplinati di San Rocco del XV secolo.

 

Riomaggiore

Come Manarola, Riomaggiore è nato di recente rispetto alle altre sorelle delle Cinque Terre, verso la fine del XII secolo. Il suo periodo di splendore coincide con il XIV secolo e qui restano testimonianze nella Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista (1340). A Riomaggiore è legato il nome di Telemaco Signorini, celebre pittore che ritrasse a più riprese la gente del luogo.

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