3/12/2012
Nel cuore del quartiere medievale di Orvieto, attraversando nove grotte ipogee che per l’occasione riproporranno gli ambienti tipici di un villaggio della Palestina dell’anno zero: ritorna per il 24simo anno consecutivo il “Presepe nel Pozzo” , presepio-evento sotterraneo del Pozzo della Cava, un monumento nazionale riportato alla luce e gestito direttamente dalla famiglia che ne è proprietaria.
Orvieto Presepe nel Pozzo – edizione 2011-2012
In questo angolo di Umbria, in uno scenario senza eguali, la Natività viene rievocata attraverso un presepe che coniuga le verità storiche alle interpretazioni fantastiche di miti e leggende, con un allestimento singolare all’interno del quale i visitatori sono fisicamente portati al centro della scena proprio accanto ai personaggi a grandezza naturale. Personaggi che sono sapientemente realizzati ogni anno da David Bracci e Sara Catanzaro, professionisti di effetti speciali teatrali e cinematografici.
L’evento. Il Presepe nel Pozzo di Orvieto è singolare in tutti i suoi aspetti: ogni anno un tema diverso accompagna l’allestimento della scenografia popolata da personaggi meccanici a grandezza naturale. Le grotte del Pozzo della Cava, ricche di ritrovamenti archeologici etruschi, medievali e rinascimentali, ospiteranno dal 23 dicembre 2012 al 13 gennaio 2013 diversi diorami a grandezza naturale sulle grandi alleanze dell’Antico Testamento. Infatti, il tema scelto per l’edizione 2012-2013 è quello dell’Alleanza e vuole ripercorrere la storia delle grandi alleanze tra Dio e il suo Popolo: prima con Adamo, poi con Noè, Abramo e Mosè nell’Antico Testamento e poi la Nuova Alleanza, con la venuta di Gesù passando per gli avvenimenti di Bolsena e Orvieto di 750 anni fa che sono alla base del Giubileo Eucaristico Straordinario concesso dal Papa per il 2013-2014.
Orvieto Presepe nel Pozzo – edizione 2011-2012
Musica. Tra le particolarità di questa edizione, anche la presenza di un antico brano musicale, composto proprio ad Orvieto, come sottofondo alla Natività, scena allestita nell’ultima grande grotta del percorso ipogeo del Pozzo della Cava, alta ben 14 metri, dove lo spettatore potrà ammirare il tutto salendo lungo una scala che si avvolge dalla base alla cima della cavità.
Il Pozzo della Cava. Si tratta di un enorme foro nel tufo di 36 metri di profondità e oltre quattro di diametro, scavato dagli Etruschi per attingere acqua sorgiva ed ampliato per ordine di Papa Clemente VII tra il 1527 e il 1530 con lo scopo di rifornire la città in caso di assedio. Fu questo il primo pozzo realizzato ad Orvieto per volere del Papa e non quello di San Patrizio come si era creduto fino al 1999. L’equivoco è stato risolto da un noto ricercatore orvietano confrontando date, editti e scritti di Antonio da Sangallo il Giovane. Il pozzo chiuso al pubblico nel 1646, in seguito ad una rissa durante la quale vi furono gettati cinque ufficiali francesi, fu riscoperto nel dicembre del 1984. Nel 2004 è stato ripristinato l’originale accesso da via della Cava.
Gennaro Carotenuto
Informazioni. Pozzo della Cava – Via della Cava 28 – 05018 Orvieto (TR)
tel 0763.342.373 – fax 0763.341.029 – www.pozzodellacava.it/grotte
dal 23 dicembre 2012 al 13 gennaio 2013 – orario continuato dalle 9 alle 20 – ultimo ingresso 19,45
visitabile senza nessuna maggiorazione sul biglietto di ingresso al Pozzo della Cava
ingresso intero € 3,00 a persona
ingresso ridotto € 2,00 a persona [per bambini, studenti, anziani e possessori dei biglietti di ingresso del presepio dello scorso anno]
l’ingresso è gratuito fino a 5 anni
