8/12/2013
Venticinque anni e non sentirli. Torna anche quest’anno nel cuore del quartiere medievale di Orvieto l’appuntamento con il “Presepe nel Pozzo”, presepio-evento sotterraneo del Pozzo della Cava, un monumento nazionale riportato alla luce e gestito direttamente dalla famiglia che ne è proprietaria.
Edizione 2012-2013
In questo angolo di Umbria, in uno scenario senza eguali, la Natività viene rievocata attraverso un presepe che coniuga le verità storiche alle interpretazioni fantastiche di miti e leggende, con un allestimento singolare all’interno del quale i visitatori sono fisicamente portati al centro della scena proprio accanto ai personaggi a grandezza naturale.
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Tema di quest’anno è l’Angelo, questa volta in una edizione completamente rinnovata e ampliata, con una narratrice d’eccezione, che accompagnerà il visitatore lungo una delle storie più belle e intime mai raccontate, per arrivare alla Natività nell’ultima grande grotte del percorso archeologico del Pozzo della Cava, alta ben 14 metri, dove lo spettatore potrà ammirare la scena salendo lungo una scala che si avvolge dalla base alla cima della cavità.
Edizione 2012-2013
L’evento. Il Presepe nel Pozzo di Orvieto è singolare in tutti i suoi aspetti: ogni anno un tema diverso accompagna l’allestimento della scenografia popolata da personaggi meccanici a grandezza naturale eseguiti da professionisti degli effetti speciali teatrali e cinematografici, elementi che, insieme alla precisa ricostruzione storica di usi e costumi della Palestina dell’anno zero, hanno reso famoso l’evento in tutta Italia. Le grotte del Pozzo della Cava, ricche di ritrovamenti archeologici etruschi, medievali e rinascimentali, ospiteranno dal 23 dicembre 2013 al 12 gennaio 2014 alcuni diorami a grandezza naturale con episodi di vita di Maria.
In occasione di questo presepio “celebrativo” non mancheranno nemmeno alcuni eventi collaterali. Previste infatti alcune performance artistiche legate agli altri eventi orivietani, una mostra di opere d’arte sul tema della Natività e uno speciale annulla filatelico commemorativo di Poste Italiane.
Il Pozzo della Cava. Si tratta di un enorme foro nel tufo di 36 metri di profondità e oltre quattro di diametro, scavato dagli Etruschi per attingere acqua sorgiva ed ampliato per ordine di Papa Clemente VII tra il 1527 e il 1530 con lo scopo di rifornire la città in caso di assedio. Fu questo il primo pozzo realizzato ad Orvieto per volere del Papa e non quello di San Patrizio come si era creduto fino al 1999. L’equivoco è stato risolto da un noto ricercatore orvietano confrontando date, editti e scritti di Antonio da Sangallo il Giovane. Il pozzo chiuso al pubblico nel 1646, in seguito ad una rissa durante la quale vi furono gettati cinque ufficiali francesi, fu riscoperto nel dicembre del 1984. Nel 2004 è stato ripristinato l’originale accesso da via della Cava.
Gennaro Carotenuto
Informazioni. Pozzo della Cava – Via della Cava 28 – 05018 Orvieto (TR)
tel 0763.342.373 – fax 0763.341.029 – www.pozzodellacava.it/grotte
dal 23 dicembre 2013 al 12 gennaio 2014 – orario continuato dalle 9 alle 20 – ultimo ingresso 19,45
visitabile senza nessuna maggiorazione sul biglietto di ingresso al Pozzo della Cava
ingresso intero € 3,00 a persona
ingresso ridotto € 2,00 a persona [per bambini, studenti, anziani e possessori dei biglietti di ingresso del presepio dello scorso anno]
l’ingresso è gratuito fino a 5 anni
