7/1/2015
E’ lungo l’elenco di acquedotti, ponti romani, mura ciclopiche, edifici religiosi e città abbandonate sparse nel territorio laziale in forte pericolo e che necessitano di un intervento urgente per evitare cedimenti strutturali o un abbandono totale. Eccone alcuni esempi.
L’armoniosa e solitaria Certosa di Trisulti, immersa nel verde vicino Frosinone, fondata nel 1204 da Papa Innocenzo III. Al suo interno è possibile visitare un’antica farmacia ed una biblioteca che conserva circa 25.000 volumi. La “città morta” di Canale Monterano, situata alle porte di Roma, spettrale centro di origine etrusca decaduto e abbandonato nel corso dei secoli. Oggi sono ancora visibili i resti delle mura del castello appartenente alla famiglia degli Altieri, una scenografica fontana e la scultura del leone, opere di Gian Lorenzo Bernini nel 1670 .
La medioevale Torre Petrara, situata a Monticchio, frazione di Sermoneta, è forse la torre più nota del Lazio, soprattutto per la sua incredibile posizione. Oggi purtroppo è inaccessibile a causa dello sfruttamento di una cava che ha risparmiato solo un’esile basamento su cui poggia. Le Mura Ciclopiche del Ponte Lupo nella tenuta Barberini nell’Agro Romano, databili al 144 a. C. Secondo una leggenda qui ebbe luogo la battaglia tra gli Orazi e Curiazi. A distruggere tanto prestigio e magnificenza è stato lo sfregio legato alle discariche ed alla cementificazione abusiva. Il complesso antico del Ponte Lucano e del Mausoleo dei Plauzi, vicino Tivoli, un tempo elemento pittoresco della campagna romana, oggi abbandonato e soffocato dal traffico.
L’acquedotto romano di Minturno datato intorno alla prima metà del I secolo d. C. e tuttora visibili, costituito da 120 arcate costruite con conci di tufo e calcare. L’anfiteatro romano situato all’interno del Bosco del Tuscolo, nel Parco regionale dei Castelli Romani, a pochi chilometri da Roma. Testimonianza archeologica di Tusculum, antica città pre-romana. Le Mura dei Francesi, uno splendido complesso secentesco formato da casali, mura ed un portale barocco. Gioiello sconosciuto che deve il suo nome ad una battaglia che nel 1379 si svolse proprio in quella zona.
La “Tolfaccia” o Tolfa Nuova, antica città morta preambolo dei racconti della corsa all’oro in America.
E per concludere il borgo abbandonato di Celleno, nel viterbese, splendido paesino utilizzato spesso come set cinematografico di numerosi film.
Cesare Paris