14/7/2015
Viaggiamo oggi tra alcuni dei luoghi più freschi del Lazio, tra grotte e cavità scavate dalla natura o dall’uomo in tempi ormai remoti, alla scoperta di vere e proprie meraviglie “segrete”, di percorsi poco battuti dal turismo per un itinerario diverso e senza dubbio “al fresco”.
Dall’alto Lazio fino alla Ciociaria, dalla provincia di Rieti a Frosinone, passando per la provincia di Roma, ecco 8 luoghi imperdibili per un’esperienza di viaggio unica e al riparo dall’afoso caldo estivo. Là dove sorgono borghi senza tempo, dove la natura avvolge rigogliosa da sempre ogni cosa, tra montagne, corsi d’acqua, laghi e vallate, ci sono posti di una bellezza incredibile in cui è scritta la storia della nostra regione. Seguiteci tra stalattiti e stalagmiti, rifugi antiaerei, eremi e monumenti naturali per un tour speciale!
Grotte nella provincia di Rieti
Grotte Val dè Varri – Pescorocchiano (Rieti)
Sono probabilmente le meno conosciute perché inserite in un contesto che per quanto splendido fa parte di quegli angoli di Lazio nascosti: la Valle del Salto. Ultimamente inserite in un importante progetto di valorizzazione che ha visto coinvolti i 7 comuni della zona con il supporto della Comunicando Leader, società che edita il portale Italiavirtualtour.it, le Grotte di Val de’ Varri, sono un luogo di grande fascino in cui i colori e i suoi di stalattiti e stalagmiti offrono al visitatore uno spettacolo di rara bellezza.
Grotte nella provincia di Roma
Rifugio antiaereo di Colleferro
Ricavati da antiche cave di pozzolana utilizzate per costruire le prime abitazioni per gli operai delle fabbriche di Colleferro questi tunnel si sviluppano per 6 km sotto la cittadina e furono utilizzati come rifugi nella Seconda guerra Mondiale. Particolarmente interessante è notare come a causa dei lunghi tempi di permanenza durante il conflitto siano stati trasformati in veri e propri piccoli appartamenti.
Nel cuore dei Monti Ausoni, sono uno dei complessi speleologici più importanti d’Italia e anche fra i più arcaici. Due i percorsi: un ramo attivo inferiore e un ramo fossile superiore, per più di un chilometro di lunghezza: Anche qui le stalattiti e le stalagmiti offrono uno spettacolo mozzafiato con le loro splendide sfumature di colore.
Eremi di San Benedetto – Vicovaro (Roma)
Ci immergiamo nel grande silenzio del Parco Regionale dei Monti Lucretili per visitare quelli che furono luoghi di meditazione e di preghiera, tra fede misticismo, a strapiombo sul fiume Aniene
Grotte nella provincia di Frosinone
Grotte dei Bambocci – Collepardo (Frosinone)
Ci spostiamo in Ciociaria, a sud di Roma per visitare questo straordinarie cavità. Il nome deriva dalle incredibile figure “disegnate” da madre natura che ricordano figure di uomini e animali: un luogo unico tutto da scoprire, immerso in un paesaggio mozzafiato.
Pozzo d’Antullo – Collepardo (Frosinone)
Sempre nel territorio di Collepardo ammiriamo questa grande voragine carsica. Nonostante una leggenda parli di “intervento divino”, il Pozzo è stato in realtà generato dallo sprofondamento della volta di una cavità sotterranea. Non è da escludersi che sia collegato alle Grotte di Collepardo attraverso un sistema di cunicoli sotterranei.
Grotte di Falvaterra e Rio Obaco (Frosinone)
Ultima tappa del nostro viaggio fra le cavità del territorio laziale è ancora in provincia di Frosinone. Siamo in un luogo il cui sottosuolo, ricco di sorgenti, ha generato queste magnifiche grotte riconosciute dal 2007 Monumento Naturale della Regione Lazio.
Una curiosità: al loro interno vi è una struttura ricettiva che vende anche prodotti artigianali.
Valentina Sanesi