4/10/2012
Una selezione di 94 opere provenienti da musei italiani e internazionali, e tre sedi espositive per celebrare la mostra “Francesco, il Santo – Capolavori nei secoli e dal territorio reatino”, legata alla figura del Santo di Assisi.
Guarda la mostra Francesco il Santo in virtual tour e la fotogallery.
Fortemente voluta dal Comune di Rieti e dalla Soprintendente per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio, dottoressa Anna Imponente, la mostra, visitabile fino al prossimo 4 Novembre, racconta per immagini la storia di una delle figure emblematiche del misticismo occidentale, che con la sua vicenda umana e la forza del suo pensiero ha ispirato artisti di ogni epoca. La mostra, che si svolge in tre sedi espositive, nella sezione Storico-artistica del Museo civico di Rieti, nel Museo diocesano della Curia di Rieti e nella Sala Mostre della Fondazione Varrone, ha l’obiettivo di porre l’attenzione sulla centralità del territorio reatino nella storia del francescanesimo sin dalle sue origini.
Nella prima sede, gli spazi della Sezione Storico-Artisti del Museo Civico di Rieti, sono esposti un’antologia di opere dal Medioevo ai giorni nostri, provenienti da importanti collezioni, pubbliche e private. L’intensa spiritualità di San Francesco viene rappresenta in diverse declinazioni iconografiche, testimoni delle diversità di linguaggio artistico di maestri di epoche diverse. Il Medioevo è rappresentato da Cimabue, Margarito d’Arezzo e Niccolò Gerini, il Rinascimento da Antoniazzo Romano, il Cinquecento dalle tele di Correggio e Tiziano, mentre le stagioni caravaggiesca e barocca da Trophime Bigot e Pietro da Cortona. Per il Settecento vi sono le tele di Giambattista Tiepolo e Alessandro Magnasco, per il Novecento Duilio Cambellotti e Adolfo Wildt, per giungere all’originale interpretazione fornitane ai nostri giorni da Mimmo Paladino e Norberto.
Nel Museo dei Beni Ecclesiastici della Diocesi di Rieti, all’interno della sala delle udienze papali, sono invece esposte numerose opere provenienti dal territorio reatino, che attestano la diffusione della devozione a San Francesco nell’area sabina. Ne sono testimonianza gli affreschi staccati dalla chiesa di San Francesco a Rieti e le croci provenienti da Leonessa, ma anche i paramenti sacri provenienti da botteghe tessili d’oltralpe insieme a tavole, sculture, sagome dipinte: opere difficilmente visibili al pubblico, restaurate e raccolte in occasione della mostra, di artisti come Francesco da Castello, Giovanni di Paolo Cardone, Vincenzo Manenti e Bartolomeo Manfredi, tra le quali una pregevole tela di Stefano Stasio, rivisitazione contemporanea di alcuni episodi della vita del Santo.
La sezione storico-documentaria della Mostra è ospitata nella Sala Mostre della Fondazione Varrone, che raccoglie oggetti legati alla presenza di San Francesco e dei suoi seguaci sul territorio reatino, come i manoscritti del Fondo antico della Biblioteca Paroniana, reliquiari, abiti di santi, libri, incisioni, suppellettili. Un insieme di manufatti che rievoca l’atmosfera dei luoghi e dei personaggi che hanno costellato la storia di Rieti e della Valle Santa.
All’iniziativa hanno partecipato numerosi altri enti: il Museo e Archivio Diocesano di Rieti, la Provincia e la Camera di Commercio di Rieti, la Fondazione Varrone, il Centro Europeo di Studi Agiografici, l’Ordine dei Frati Minori di Roma, la rete di cooperazione internazionale Cammini d’Europa ed il Comitato Amici del Cammino di Francesco.
Valentina Bracciali
Alcune delle opere esposte a Rieti nell’ambito della mostra “Francesco il Santo”
SEDI DELLA MOSTRA
Museo Civico sezione storico artistica
Palazzo Comunale
P.zza Vittorio Emanuele II, 1
Museo dei beni ecclesiastici della Diocesi di Rieti
Palazzo Papale
Via Cintia, 83
Palazzo Potenziani Fondazione Varrone
Via dei Crispolti, 24
ORARI
dal martedi alla domenica dalle 10.00 alle 19.00
la biglietteria chiude alle ore 17.00
BIGLIETTI
Intero € 10,00
Ridotto € 8,00
soci Touring Club Italiano, soci ICOM , studenti universitari, over 65 e gruppi superiori alle 20 persone
Ridotto € 5,00
ragazzi dai 10 ai 18 anni
Gratuito
guide turistiche e giornalisti
