14/11/2013
La storia del Palazzo Imperiale di Traiano a Portus, l’antico insediamento marittimo a nord di Ostia, presso l’attuale Fiumicino, si arricchisce di nuovi interessanti dettagli, grazie alle indagini del 2012-2013.
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A presentarne i risultati, qualche giorno fa alla British School at Rome, Simon Keay, dell’Università di Southampton, che ha diretto gli scavi in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni archeologici di Roma.
Il primo porto di Roma fu Ostia, ma l’esigenza di ottimizzare gli approvvigionamenti alla capitale dell’Impero portò Claudio a fondare un nuovo impianto portuale alla foce del Tevere.
Tuttavia, trascorsi cinquant’anni, l’imperatore Traiano fece riprogettare l’intero sistema portuale da Apollodoro di Damasco per renderlo più adeguato alla mole dei traffici marittimi internazionali che interessavano Roma: venne aggiunto un bacino artificiale di forma esagonale, e la monumentalità del sistema portuale si può intuire da una stima approssimativa che computa in almeno 200 le navi di grande tonnellaggio che potevano attraccare alla prima fila della banchina.
I recenti scavi hanno in particolare individuato più chiaramente la cisterna, la corte porticata rettangolare e l’anfiteatro che sorgevano all’interno del Palazzo, un imponente edificio a tre piani che si estendeva per circa 3 ettari.
L’immagine che quindi appariva agli occhi di chi si avvicinava alla costa deve essere stata davvero suggestiva.
Entrando all’interno dei moli il complesso appariva monumentale e grandioso con soprattutto il suntuoso Palazzo di Traiano che mostrava i suoi lunghi portici animati da doppie file di colonne, che creavano scenografici effetti di riflesso sull’acqua.
Le indagini archeologiche hanno permesso di riportare alla luce dall’interno di questo gioiello architettonico un sistema di corridoi con copertura a volta che, mediante una scala, conducevano ai piani superiori.
Ma soprattutto la grande scoperta è stato ritrovare praticamente intatte le pavimentazioni decorate da splendidi mosaici policromi che ancora oggi spiccano all’interno di un peristilio realizzato sopra la cisterna del piano terreno. Un’architettura che trova confronto con il peristilio delle Grandi Terme di Villa Adriana a Tivoli.
Francesca Pontani
Informazioni
Il Parco Archeologico Naturalistico del Porto di Traiano è visitabile gratuitamente in gruppi accompagnati.
E’ necessario prenotare chiamando il numero: 06 6529192
o scrivendo a : ssba-rm.museodellenavi@beniculturali.it