27/3/2013
La splendida scultura di cioccolato realizzata in occasione del Chocofestival di Rieti dallo scultore Stefano Comelli e ispirata alla statua in bronzo di Terenzio Varrone – ubicata in piazza Oberdan – Sabato 30 Marzo 2013 sarà oggetto di un’asta di beneficienza presso il Teatro di Cristallo delle Officine della Fondazione Varrone.
Continuano gli eventi collegati al Chocofestival 2013. La scultura di cioccolata di Marco Terenzio Varrone, opera-simbolo della kermesse che a febbraio ha trasformato una delle piazze più belle di Rieti, piazza Cesare Battisti, in un “villaggio di cioccolato” con stand di mastri chocolatier provenienti da tutta Italia, scolpita nel corso della giornata dall’artista Stefano Comelli, il Sabato di Pasqua sarà messa all’asta.
La scultura di cioccolato che sarà messa all’asta per beneficenza
Ricavata da un blocco di cioccolato fondente di cento kg, la scultura, che rappresenta la statua di bronzo di Marco Terenzio Varrone ubicata in piazza Oberdan sarà, quindi, oggetto di un’asta di beneficienza in programma dalle ore 19.30 presso il Teatro di Cristallo delle Officine della Fondazione Varrone, in largo San Giorgio a Rieti.
Il ricavato della vendita sarà interamente devoluto alla Mensa di Santa Chiara che da dieci anni assiste i più bisognosi. Il “Varrone di Comelli”, ha, infatti, un valore stimato di circa 3000 Euro, cifra che potrebbe essere utile alla Onlus francescana per acquistare cibo e beni di prima necessità per i poveri di Rieti e provincia. Chi acquisterà la choco-statua di Comelli dovrà prestare molta attenzione alla temperatura di conservazione della stessa, che non deve superare i 21°C e non deve essere mai esposta alla luce diretta del Sole, anche se – nonostante sia commestibile – con il tempo non deperisce.
Info:
Asta di Beneficienza
Sabato 30 Marzo 2013
Teatro di Cristallo, Officine Fondazione Varrone – Rieti
Ore: 19.30
Oggetto d’asta: Scultura di cioccolata di Terenzio Varrone opera di Stefano Comelli
Base d’asta: 300€
Tel: 3403057824
E- mail: newsletter.chocofestival@gmail.com
Valentina Sanesi
