Cammino di Francesco: itinerari e idee di viaggio nella Valle Santa

4/10/2013

Tanti itinerari e idee di viaggio per visitare e conoscere a pieno le bellezze della Valle Santa Reatina, dai luoghi sacri del Cammino di Francesco, alle atmosfere medievali dei borghi antichi che circondano la conca di Rieti, a piedi, in auto o su “due ruote”, tra arte, fede, storia, tradizione e buona cucina locale.

Poggio Bustone

Poggio Bustone

La Valle Santa, luogo incantato alle porte di Rieti, in cui il tempo sembra essersi fermato, è una delle mete più suggestive per passare un weekend all’insegna della natura e della storia.

Questi luoghi, infatti, oltre a fare da scenario ad alcuni importanti avvenimenti della vita religiosa di San Francesco, raccontano una storia di secoli, indelebilmente impressa nelle architetture che caratterizzano i tanti paesini che costellano la vallata, che spesso segnano il confine tra Lazio e Umbria.

Si può scegliere, infatti, di percorrere il Cammino di Francesco, per far visita a quei luoghi avvolti nel mistero che esprimono una fede e una devozione incredibili, edificati là dove il Santo di Assisi si fermò in preghiera, facendo un tour dei quattro Santuari Francescani che, immersi nella natura, fungono un po’ da punti cardinali per orientarsi nella Valle Santa: Il Santuario del Presepe di Greccio, Il Santuario di Fonte Colombo, il Santuario della Foresta e il Santuario di Poggio Bustone.

Per gli appassionati di storia medievale e di paesaggi suggestivi, è possibile effettuare un bellissimo itinerario alla scoperta di quei borghi il cui fascino antico è rimasto immutato, arroccati su speroni di montagna, passeggiando fra ciottoli e archetti e ammirando dagli scorci che si aprono sulla vallata dei panorami mozzafiato.

La Valle Santa è adatta anche per passare un intero weekend a praticare vari sport, dai più consueti, come il trekking a cavallo, una nuotata nel lago di Ventina, un giro in moto o in bicicletta lungo il fiume Velino, ai più “estremi”, come lanciarsi con il parapendio da Poggio Bustone a picco sulla Riserva Naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile.

Immancabile, infine, un tour alla scoperta delle tradizioni e dei sapori della gastronomia locale, in prima linea lo splendido olio extravergine della Sabina Dop. Tantissime sono, infatti, le sagre e le feste che, soprattutto in primavera e in estate animano questo angolo di Sabina, occasioni uniche per conoscere le tradizioni e il carattere allegro della popolazione locale e per assaggiare i tanti piatti e prodotti del luogo, dalla trota bio di Rivodutri, alla famosa porchetta di Poggio Bustone.

Valentina Sanesi

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