Altro che Halloween: il 31 ottobre ad Eboli rivive “La Notte dello Scorzamauriello”

30/10/2013

Il 31 ottobre ad Eboli – dove, si racconta, non si sia fermato soltanto Cristo – si organizza uno dei maggiori eventi di folklore del Sud Italia: “La Notte dello Scorzamauriello”, incentrato sulla rievocazione colta e popolare di un folletto della tradizione popolare ebolitana, vestito da monaco che – in base al cappuccio che indossa, di colore rosso o nero – elargisce favori o, al contrario, dispetti.

La locandina dell'evento

La locandina dell’evento

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Lo “Scorzamauriello” può, dunque, lasciare in giro piccole o grandi somme di denaro oppure nascondere oggetti per dispetto, facendoli ricomparire solo quando non si cercano più.

La leggenda, tramandata oralmente,  risale al 1400 e diverse sono le versioni.

Una di queste racconta di un bambino che nacque molto piccolo, e di crescere non ne voleva proprio sapere. La madre, quindi, decise di fare un voto facendogli indossare un abito da piccolo monaco. Ma il piccolo non cresceva e, sia per la statura che per l’abito, la gente cominciò a chiamarlo “Scorzamauriello“, riconosciuto anche, nella tradizione partenopea, come o munaciell” ossia piccolo monaco.

Un’altra versione afferma che la donna, invece, morì durante il parto e il piccolo venne così affidato alle cure di un convento.

In entrambi i casi, tra la gente si divulgò la voce che lo Scorzamauriello avesse in se qualcosa di magico e di misterioso e, quando improvvisamente scomparve, nacque intorno alla sua figura la leggenda di questo spiritello di natura sia benefica, che dispettosa: «‘O scorzamauriell: a chi arricchisce e a chi appezzentisce» (proverbio popolare).

La mission dell’evento – quest’anno alla sua sesta edizione -  è  divulgare, e rendere sapere condiviso, questa ed altre storie e personaggi della locale tradizione popolare, raccontati ancora oralmente, affinchè non siano dimenticati, e quindi perduti per sempre, ma anzi “vissuti” da tutti e tramandati alle nuove generazioni.

Per rivivere (e vivere, quindi!) questa tradizione popolare, il 31 ottobre l’Associazione Le Tavole del Borgo, formata dai ristoratori del centro storico di Eboli, propone all’interno dei propri locali cene a tema con intermezzi teatrali che rievocano la figura dello Scorzamauriello: un viaggio itinerante tra sapori e tradizioni, che inizia e continua per i caratteristici vicoli del Borgo Antico di Eboli, dove saranno presentati spettacoli, mostre e giochi.

Tutte le info sul programma: www.tavoledelborgo.it/scorzamauriello/

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