12/1/2015
Fino al 4 maggio il Museo Nazionale Archeologico di Napoli parla del grande Augusto nella mostra “Augusto e la Campania. Da Ottaviano a Divo Augusto. 14-2014 d.C.” celebrando la figura dell’imperatore che qui in Campania trovò la sua morte.
Per celebrare il bimillenario della morte di Augusto, avvenuta nella città di Nola, in provincia di Napoli, la città dedica a colui che ha cambiato il destino non solo dell’Italia e del Mediterraneo, ma della stessa Campania, una grande mostra.
L’esposizione, con oltre 100 pezzi, alcuni mostrati per la prima volta al pubblico, mette insieme le tante opere del Museo Archeologico unite ad alcune provenienti dal Centro Caprense I. Cerio e dal Museo Diocesano di Capua (Caserta) per raccontare le gesta di colui che influì in maniera decisiva nella storia non solo di Napoli, ma dell’intera regione.
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Si parla di potere, di come la figura di Augusto sia fonte di studio su come si governa un impero così vasto, di cui la Campania faceva parte, accanto a Roma. Tanti furono i luoghi in cui si riconosce ancora oggi il Suo passaggio – come la zona dei Campi Flegrei, Baia, Cuma, Pozzuoli oltre a tutto il territorio di Napoli, Ercolano, Stabia, Pompei, Nola.
Finanziata dalla Regione Campania, attraverso i fondi P.O.R. Campania F.E.S.R. 2007/2013, e realizzata in collaborazione con la Soprintendenza Speciale di Pompei, Ercolano e Stabia, la mostra non si esaurisce all’interno del Museo Archeologico, ma è piuttosto un invito alla scoperta di quegli stessi luoghi in cui l’abile esercizio di cotanto potere è ancora oggi visibile a noi, duemila anni dopo, sotto forma di anfiteatri, di terme, di grandi opere monumentali, architetture “mirabiles” che stupiscono per solidità ed imponenza.
Info:
“Augusto e la Campania. Da Ottaviano a Divo Augusto. 14-2014 d.C.”
19 dicembre 2014 – 4 maggio 2015
Museo Nazionale Archeologico di Napoli, Piazza Museo Nazionale, 19 – Napoli
Biglietto: 8€, ridotto 4€
Orario: 9-19,30
Tel: 081 4422203
Valentina Sanesi